Danilo Petrucci sa di essere con un piede fuori da KTM, ma non gli resta che fare risultato per provare a giocarsi l’ultima chance.
Remy Gardner si è guadagnato la promozione nella classe MotoGP, ma adesso la sella di Danilo Petrucci traballa. Il pilota di Terni va alla forsennata ricerca di buoni risultati in sella alla sua KTM RC16 in questo week-end in Catalunya. Al momento non resta che accettare le decisioni di Mattighofen di buon grado. “Conosco Remy da molto tempo. Se lo merita, è in testa al Mondiale Moto2. Penso che sia naturale che passi alla MotoGP”, ha detto l’ex pilota Ducati.
Ma al momento non ha nessuna certezza sul suo futuro e ogni dialogo sembra rimandato alla pausa estiva. “Penso che aspetteremo la fine di questo mese. Non so quando decideranno. Non ne ho paura, non devo decidere io – ha aggiunto Danilo Petrucci -. Se poi mi propongono un prolungamento del contratto, deciderò io. In questo momento, non posso decidere nulla, posso solo guidare il più velocemente possibile”. Ovviamente la priorità è continuare con KTM e avere più tempo per adattarsi alla RC16. “Voglio iniziare almeno una nuova stagione in cui conosco la moto e posso concentrarmi sulla prestazione. Ma come ho detto: non devo deciderlo io”.
Da parte sua Danilo sente di dare tutto e meritarsi la riconferma. “Sono entrato in MotoGP quando avevo 21 anni, dalla serie Superstock. Ho fatto di tutto per restare in MotoGP. È divertente che dal 2015 mi sia sempre stato dato un contratto di un anno che ho sempre dovuto rinnovare. Altri piloti, invece, ottengono contratti pluriennali… Ma come ho detto: non posso essere triste, ho sempre dato tutto. Se non è abbastanza, sono comunque felice. Perché non posso fare di più”.
Alternative e aggiornamenti
Al momento non ha alternative sul tavolo e non sta pensando di passare alla Superbike, nè ha provato a cercare un altro team in classe regina. “No, non parlo con nessuno. Mettiamola così: il mio futuro è nelle mie mani perché posso e voglio essere più veloce. So che è possibile. Ma al momento sto lottando. Ho un solo obiettivo: continuare con KTM. Se non funziona, non penso che andrei al Campionato Mondiale Superbike. Sinceramente non ci penso”.
Al Mugello sia Brad Binder che Miguel Oliveira hanno fatto dei passi avanti enormi, grazie al telaio e al nuovo carburante che hanno dato rispettivamente più grip in percorrenza di curva e più spinta sui rettilinei. Al momento Danilo Petrucci non sa se avrà a disposizione questi aggiornamenti per il Gran Premio in Catalunya. “Sono sicuro che non lo avrò questo fine settimana, magari lunedì lo proveremo. Vediamo, finora non ne abbiamo parlato. Avremo la stessa moto del Mugello”.