Max Verstappen risponde alle dichiarazioni velenose di Lewis Hamilton semplicemente scrollando le spalle, alla vigilia del GP di Baku
C’è chi alza il livello dello scontro a suon di dichiarazioni pungenti e velenose, come Lewis Hamilton, che aveva punzecchiato apertamente il suo diretto rivale sostenendo che avesse “ancora molto da dimostrare”. E poi c’è lui, Max Verstappen, che preferisce invece rimanere in silenzio e lasciar parlare i fatti. Come la vittoria al Gran Premio di Montecarlo che lo ha riportato in testa al Mondiale di Formula 1.
“I giochini psicologici non mi interessano”, ha affermato il capolista nella consueta conferenza stampa di rito alla vigilia del rientro in pista a Baku, in Azerbaigian. “Del resto anche Lewis ha detto dopo la gara che non vuole fare questi giochi. Dobbiamo concentrarci su ciò che va fatto in pista, come in effetti facciamo, e credo che questo sia l’approccio migliore. Quando parliamo di fronte ai giornalisti possiamo essere trascinati dall’emozione della gara, o dal modo in cui ci pongono le domande, ma va bene così. Alla fine io e Lewis ci rispettiamo ed è questo l’importante”.
Nuovo round dello scontro tra Verstappen e Hamilton
Insomma, pur essendo il più giovane dei due, Verstappen dimostra in effetti classe, correttezza e maturità. Oltre che consapevolezza del fatto che la partita con il campione del mondo in carica è tutt’altro che chiusa: anzi, già da questo fine settimana si attende il riscatto della Mercedes.
“Sono piuttosto sicuro che torneranno molto forti”, ha previsto l’olandese, “perciò noi dovremo cercare di non commettere errori. Finora ci siamo comportati piuttosto bene, ma possiamo fare ancora meglio. Ed è ciò che cercheremo di fare in questo weekend”.
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