Mir contento del passo gara nel weekend di Barcellona, ma sul giro secco un guaio lo ha ostacolato. Il pilota Suzuki spera di risolverlo.
Non è andata al meglio la prima giornata di Prove Libere MotoGP a Montmelò per Joan Mir. Il campione del mondo in carica ha chiuso la giornata con il sedicesimo tempo assoluto.
Non si aspettava tale posizione in classifica, in FP3 dovrà dare il massimo per rientrare nella top 10 e accedere direttamente alla Q2 delle Qualifiche. Fallire sarebbe un problema in ottica gara, perché partire indietro creare sempre dei problemi. Il suo passo, però, è buono.
LEGGI ANCHE -> MotoGP, Alex Rins operato: svelato quando potrebbe tornare in pista
MotoGP Barcellona, Joan Mir commenta le Prove Libere
Mir al termine dei turni di Prove Libere si è così espresso sulla sua situazione: «Mi sono sentito abbastanza competitivo in entrambe le sessioni. Non ho migliorato il tempo con gomme morbide perché ho avuto un problema all’anteriore. Non so cosa sia capitato, bisognerà capire e risolvere tutto per sabato. C’era poco grip e gli pneumatici calavano molto. Il degrado è notevole, la gestione delle gomme sarà importante in gara. Questa sarà la chiave».
Il pilota Suzuki ha avuto buoni riscontri a livello di ritmo gara e pensa che può migliorare ancora: «Non sono preoccupato per il passo, perché ho ancora margine per migliorare. Mi sono sentito abbastanza veloce sia con gomma media che con quella dura, mentre con quella morbida non tanto per via del problema all’anteriore».
Joan sembra essere fiducioso e si aspetta ulteriori passi avanti. Giustamente ha evidenziato quanto la gestione delle gomme sarà fondamentale domenica. Farà caldo e con un asfalto così abrasivo dovrà essere bravo ad amministrare tutto al meglio.