Charles Leclerc e la Ferrari si rivelano competitivi nelle prove libere del Gran Premio dell’Azerbaigian. Ma arriva anche l’incidente
Un secondo e un quarto posto. Sono sicuramente riscontri promettenti quelli che ha messo in campo Charles Leclerc nella prima giornata di prove libere del Gran Premio dell’Azerbaigian. Confermando che la sua Ferrari si adatta bene anche al circuito di Baku.
“Sicuramente è andata meglio rispetto alle aspettative, però sono solo le prime due prove libere”, spiega il Piccolo principe ai microfoni di Sky Sport. “Il passo sembra promettente. Continueremo a lavorare durante la notte, sperando di essere competitivi anche domani”.
Non è mancata però anche una piccola battuta d’arresto, nella fase iniziale del turno pomeridiano. Il monegasco è arrivato lungo e ha toccato il muro, rompendo l’ala anteriore. Un errore che ha riportato alla memoria quell’incidente che due anni fa, sempre su questa pista, gli costò la gara.
Anche se stavolta le conseguenze sono molto meno gravi e Leclerc se la può cavare scrollando le spalle: “Mi sono sentito molto a mio agio, forse troppo, per cui ho spinto eccessivamente alla curva 15. Ma le prove libere servono a questo, alla fine. Ho provato ad arrivare al limite, stavo facendo un buon giro”.
The moment Leclerc found the Baku barrier 💥
He managed to recover from the incident and finished FP2 in P4 💪#AzerbaijanGP 🇦🇿 #F1 pic.twitter.com/5XQZSKvTUV
— Formula 1 (@F1) June 4, 2021
Sainz davanti a Leclerc nel pomeriggio
Soddisfatto anche il suo compagno di squadra Carlos Sainz, terzo in entrambe le sessioni, e quindi davanti all’altro ferrarista nel pomeriggio. “Siamo stati più veloci di quanto ci aspettassimo, però ho preso anche un paio di scie nei miei giri buoni”, ammette lo spagnolo. “Questo non ci ha permesso di capire chiaramente quale sia il nostro reale livello di prestazione”.
Difficile, comunque, aspettarsi un exploit come la pole position di Montecarlo: “Il quadro complessivo probabilmente non è chiarissimo, sicuramente non saremo veloci come a Monaco, questo è sicuro”, ammette Sainz. “Le Red Bull sono più rapide sia sul passo gara che in qualifica. Dobbiamo lavorare a testa bassa per trovare ancora più velocità”.
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