Quinta pole di fila per Quartararo, che domani è pronto all’ennesima fuga. Solo le Ducati possono infastidirlo. Piccolo passo indietro per Vinales e Morbidelli
Ormai è una sentenza. Fabio Quartararo quest’anno sembra essere davvero pronto per il grande salto. E a Barcellona, nelle qualifiche, ha dato un altro segnale chiaro: è e rimane lui il vero pretendente al trono della MotoGP.
Numeri da fenomeno per Quartararo
Cambiano i circuiti, ma è sempre lui lì davanti. Quartararo al Montmelò mette a segno la quinta pole position di fila. E lo fa anche a tempo di record. Che sembra preludere a un altro gran premio da protagonista. E se lo scorso anno fu insidiato da Valentino Rossi e Franco Morbidelli, quest’anno alle spalle sembra essere poca la concorrenza, almeno vedendo il passo gara.
Certo è però che le Ducati vorranno rendere la vita dura al francesino. A partire da Jack Miller, tra i grandi delusi del Mugello, mentre Johann Zarco sembra comunque essere quello più costante e pronto per la bagarre. Meno invece Pecco Bagnaia, che dopo aver fatto vedere buone cose nelle libere ha faticato sul giro secco. E dalla terza fila servirà una partenza a razzo per non perdere troppo tempo nei sorpassi.
Piccolo passo indietro per Vinales, ok Rossi
Si alternano le KTM lì davanti. Oggi è toccato a Miguel Oliveira fare la voce grossa, anche se per domani le cose potrebbero cambiare. Peccato per Morbidelli e Maverick Vinales, a cui è mancato l’acuto dopo ottime prove del venerdì, anche come ritmo. Benissimo Aleix Espargarò, che con l’Aprilia è sempre lì davanti. Così come l’altra sorpresa del weekend, Brad Binder. Da decifrare invece il decimo posto di Joan Mir, ancora una volta alle prese con una Suzuki troppo altalenante nelle prestazioni. Vedendo cosa sta combinando Quartararo, l’ipotesi che quest’anno abdichi è sempre più realtà.
Tutto sommato un buon sabato per Valentino Rossi, che dopo essere passato al Q2 è caduto sul più bello. E forse l’undicesima piazza gli va anche stretta. Certo è che comunque si continua a capire poco da quelle parti della M1. Stavolta si è tornati al set up visto al Mugello, ma la prestazione sembra più frutto del caso.
Niente da fare, come previsto, per Marc Marquez. “El Cabroncito” non è riuscito questa volta a conquistare il pass per il Q2 e domani in gara partirà in quinta fila. Manca ancora forza a quel braccio infortunato ormai un anno fa. Lo spagnolo non riesce a fare giri troppo veloci e in alcuni punti soffre. E per uno che la moto la guida molto energicamente, è un vero problema.
LEGGI ANCHE —> Valentino Rossi felice a Barcellona: lancia una frecciata ai detrattori