Sono sempre di più i giovani piloti che puntano a sostituire Valentino Rossi in sella alla Yamaha del team Petronas in MotoGP
Valentino Rossi non ha ancora preso la decisione definitiva se ritirarsi o meno al termine di questa stagione di MotoGP. Eppure sia la Yamaha che la sua attuale squadra, il team satellite Petronas, già stanno mettendo le mani avanti.
In queste ultime settimane sono infatti fioccate le indiscrezioni in merito alle trattative in corso con i potenziali sostituti del Dottore. E la fila di piloti, per lo più giovani debuttanti provenienti dalla Moto2, che si affolla fuori dalla porta, interessata a fregare il posto al campione più famoso e vincente del Motomondiale, si allunga ogni giorno di più.
I piloti contattati da Petronas per sostituire Valentino Rossi
Il pretendente in pole position sarebbe Raul Fernandez, secondo una fonte anonima vicina alla Petronas menzionata dalla rivista specializzata inglese Autosport. “Lui è la prima scelta, ma ingaggiarlo è quasi una missione impossibile”. Il motivo è che Fernandez è legato a doppio filo con la Ktm, i cui colori difende nella classe di mezzo, e il suo contratto prevede delle penali da pagare in caso di passaggio ad un altro marchio.
Nonostante questo sia il boss della Petronas, Razlan Razali, che quello della Yamaha, Lin Jarvis, si sono incontrati con il suo entourage in questo fine settimana, a margine del Gran Premio di Catalogna a Barcellona, per discutere dell’eventuale offerta di un contratto per il 2022.
Se l’abboccamento con Fernandez non dovesse andare in porto, gli altri candidati sono Joe Roberts e Xavi Vierge. E poi c’è Jake Dixon, già citato in precedenza tra i talentini nel mirino della squadra malese. Insomma, i possibili rimpiazzi sono già molti: Valentino Rossi farebbe bene a guardarsi le spalle.
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