Il team manager Davide Tardozzi ha spiegato la posizione di Ducati dopo i fatti che hanno coinvolto Fabio Quartararo nella gara di Barcellona.
Molte discussioni sul comportamento di Fabio Quartararo negli ultimi giri della gara MotoGP di Barcellona. Ha corso con la tuta aperta davanti e dunque in una condizione di grande pericolosità. Fosse caduto, ci potevano essere brutte conseguenze.
Per quel fatto il pilota Yamaha è stato penalizzato di 3 secondi, che si sono aggiunti ai 3 inflitti per il taglio di una curva. Due sanzioni che lo hanno fatto slittare dal terzo al sesto posto della classifica finale. Il francese è irritato per le penalizzazioni subite, ma le deve accettare.
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MotoGP Catalunya, Tardozzi spiega la posizione Ducati sul caso Quartararo
Nel post-gara del GP di Catalunya alcuni team hanno chiesto chiarimenti sulla vicenda Quartararo. Tra questi Ducati e Suzuki. Davide Tardozzi a Sky Sport MotoGP ha spiegato la posizione ducatista: «C’è un articolo del regolamento che dice che l’abbigliamento da gara deve essere in perfette condizioni quando sei in pista, ma non esiste una sanzione specifica. È normale chiedere un chiarimento se c’è un articolo e non c’è una sanzione, tutto qui. Poi quello che è successo è frutto della Direzione Gara e dei Commissari».
Il team manager Ducati è stato chiaro nell’esprimere il suo pensiero e quello della sua squadra in merito al fatto, aggiungendo che anche altri avranno pensato lo stesso: «È saltato fuori il nome di Ducati e Suzuki, ma credo e sono certo che anche altri team hanno fatto quella riflessione. Non si tratta di una protesta, ma di chiedere cosa succede in questi casi perché non è scritto nel regolamento. È normale».