Tony Cairoli è ritornato in pista nel Campionato Italiano Prestige, per allenarsi in vista del Mondiale di Motocross alle porte.
Prima uscita stagionale per Tony Cairoli che nello scorso week-end ha partecipato al quarto round del Campionato Italiano Prestige. Un buon allenamento in vista dell’inizio del Mondiale di Motocross che prende il via nel prossimo fine settimana in Russia. Il pluricampione siciliano proveniva da uno stop di sette mesi a causa dell’intervento al ginocchio subito nell’ultimo inverno, costringendolo a saltare gli Internazionali d’Italia.
Finalmente sulla pista di Cavallara (PU) abbiamo rivisto in azione Tony Cairoli, su un terreno abbastanza simile a quello sul quale si disputerà il primo Gran Premio dell’anno. Ha conquistato la pole nelle qualifiche, la vittoria in gara-1, seguito a breve distanza da Alessandro Lupino, ma ha poi saltato il secondo match per evitare complicazioni ad una ferita alla mano destra, conseguenza di un incidente domestico risalente ad alcuni giorni fa. In pista anche Andrea Dovizioso che partecipava alla classe Mx2 concludendo a ridosso del 29° posto.
Lieve infortunio per Tony
Inutile prendere rischi ad una settimana dall’esordio iridato di Orlyonok. “E’ stata una gara interessante. Purtroppo venerdì mi è successo un piccolo incidente domestico e non mi sono presentato nelle migliori condizioni possibili per gareggiare – racconta Tony Cairoli -. Ho voluto comunque provare a fare qualche giro al sabato, poi la domenica visto che la ferita non era peggiorata, abbiamo deciso di fare almeno una manche per provare una partenza dopo sette mesi dall’ultima gara disputata. Era importante stare nel gruppo per ritrovare alcuni automatismi; sono stato particolarmente cauto, ho controllato ma ho visto che verso la fine della manche cominciavo ad avvertire fastidio alla ferita ed ho deciso di non prendere parte alla seconda manche, perché non abbiamo molto tempo a disposizione prima del primo Gran Premio. Dobbiamo recuperare bene ed essere pronti per la Russia, cosa che ovviamente è il nostro obbiettivo principale”.