Il parere di Jorge Lorenzo sul caso della tuta aperta di Fabio Quartararo è completamente opposto a quello di molti altri suoi colleghi
Anche Jorge Lorenzo ha voluto far sentire la propria voce sul caso più discusso dell’ultimo Gran Premio di Catalogna di MotoGP a Barcellona: l’apertura della tuta di Fabio Quartararo, che ha costretto il Diablo a correre gli ultimi giri della gara a petto nudo (e, fatto più pericoloso, senza il paracostole).
Un ex campione del mondo come Casey Stoner ha subito invocato la sua squalifica, mentre la direzione gara si è limitata a penalizzarlo di tre secondi. Una decisione che lo stesso Quartararo, dopo l’iniziale stizza, ha accettato di buon grado. Ma il parere di Por Fuera è controcorrente: “Poteva essere pericoloso, sì, ma Fabio non ha colpe e ha fatto bene a continuare la corsa per conquistare punti importanti per il campionato. Non andava penalizzato”, ha affermato il cinque volte campione del mondo.
Quartararo ha sbagliato troppo, secondo Lorenzo
Dunque Lorenzo assolve il francese e sostiene che la sanzione inflittagli sia stata non troppo blanda, come sostengono altri suoi colleghi, bensì addirittura troppo severa. Il giudizio di Jorge sulla gara di Quartararo è comunque negativo, ma per via della sua condotta complessiva.
“Innanzitutto ha sbagliato in partenza”, spiega il maiorchino. “Era scattato benissimo e non c’era alcun bisogno di cercare di rispondere a tutti i costi alla staccata di Jack Miller. Su un rettilineo come quello di Barcellona perdere una sola posizione allo spegnimento dei semafori era un affare per Quartararo che invece si è incaponito e ha ingaggiato una lotta con Miller che lo ha portato a perdere la posizione su Oliveira alla partenza e poi che lo ha fatto addirittura scendere in sesta posizione poche tornate dopo quando ha riprovato il sorpasso su Miller in maniera scomposta”.
Insomma, Quartararo era il favorito secondo Lorenzo, invece ha buttato al vento una potenziale vittoria perché troppo falloso: “Ha chiesto troppo alla gomma che a fine gara era troppo usurata. Questo è stato un fattore anche nel lungo che lo ha portato fuori traiettoria alla chicane, dove poi non ha perso abbastanza tempo per evitare la sanzione di tre secondi. Era il pilota più veloce e ancora una volta ha firmato la pole position, ma in gara ha pasticciato commettendo troppi errori”.
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