La Ferrari ha scelto il nuovo amministratore delegato, dopo diversi mesi dalle dimissioni di Louis Camilleri: una decisione inaspettata
A diversi mesi di distanza dalle dimissioni di Louis Camilleri, la Ferrari nomina ufficialmente il nuovo amministratore delegato. Prenderà il posto di John Elkann, che fino ad oggi aveva ricoperto provvisoriamente questa posizione, e tornerà invece a svolgere solo il suo ruolo di presidente.
Nel corso delle settimane erano circolati parecchie indiscrezioni sui possibili candidati a questa ambitissima poltrona, eppure la scelta di Maranello è ricaduta su un nome completamente a sorpresa, che non era mai stato avanzato prima. Si tratta di Benedetto Vigna.
Chi è Benedetto Vigna, il nuovo amministratore delegato Ferrari
Italiano, 53 anni, Vigna si è laureato con lode in fisica all’università di Pisa, per poi lavorare per tutta la sua carriera nel mondo della tecnologia, in alcune delle società leader del settore a livello internazionale. Dal 1995 ad oggi fa parte di StMicroelectronics, dove ha fondato le attività dei sistemi elettromeccanici e attualmente ne è responsabile, insieme al gruppo analogici e sensori, che rappresenta il più significativo e remunerativo business operativo della società, di cui fa parte anche del comitato esecutivo.
Così lo ha accolto al Cavallino rampante il presidente John Elkann: “Siamo felici di dare il benvenuto a Benedetto Vigna come nostro nuovo amministratore delegato. La sua profonda conoscenza delle tecnologie che guidano gran parte del cambiamento della nostra industria, le sue comprovate capacità di innovazione, l’approccio imprenditoriale e la sua leadership rafforzeranno ulteriormente Ferrari scrivendo nuovi capitoli della nostra storia irripetibile di passione e performance nell’era entusiasmante che ci attende”.
Grande soddisfazione, ovviamente, da parte di Vigna, che entrerà a far parte della Rossa a partire dal prossimo primo settembre: “È un onore straordinario entrare a far parte della Ferrari come amministratore delegato e lo faccio in egual misura con entusiasmo e responsabilità. Entusiasmo per le grandi opportunità che potremo cogliere. E con un profondo senso di responsabilità nei confronti degli straordinari risultati e delle capacità degli uomini e delle donne di Ferrari, di tutti gli stakeholder della società e di coloro che, in tutto il mondo, provano per Ferrari una passione unica”.