Miguel Oliveira ha un contratto in scadenza a fine 2022. La sua priorità non è eguagliare il triennale del suo compagno di box Brad Binder.
Sarà forse un caso oppure no. Ma con l’introduzione del nuovo telaio per la KTM RC16 e l’adozione di un nuovo carburante i risultati di Miguel Oliveira i risultati sono nettamente migliorati. Dopo le prime cinque gare senza una sola top 10, il portoghese della squadra factory ha conquistato un podio al Mugello e la vittoria al Montmelò, risalendo fino al settimo posto in classifica iridata.
Ma non è ancora tempo di parlare di corsa al titolo. “Penso che sia decisamente troppo presto per quello, abbiamo avuto un inizio di stagione davvero difficile ed io ero molto indietro nel Mondiale – ha rivelato a Speedweek.com -. Ora i risultati stanno migliorando ed è ovviamente allettante pensare alle proprie possibilità di titolo in vista dei due podi consecutivi e della rapida ascesa in classifica iridata”. Attenzione puntata solo al prossimo impegno al Sachsenring tra una settimana, dove Miguel Oliveira proverà a fare tris. “Alla fine vediamo dove andiamo a finire, ma in questo momento il focus è sulle singole gare”.
Sul fronte contratto il portoghese ha un biennale in scadenza a fine 2022. Il suo compagno di squadra Brad Binder ha appena firmato un triennale, ma la situazione non è al momento una preoccupazione per il pilota KTM. “Dovrò negoziare entro il prossimo anno, ma penso che in MotoGP solo Brad e Marc Marquez abbiano un contratto del genere. Marc è un otto volte campione del mondo e Brad ha appena terminato la sua prima stagione in MotoGP. Apparentemente KTM vede un grande potenziale ed è per questo che ha colto l’occasione. A me va benissimo, non ho problemi. Non ho bisogno di un contratto di 3 anni per sapere che i responsabili mi apprezzano e apprezzano il mio lavoro”.
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