Il podio di Baku di Vettel sarà stato soltanto un caso? A questo interrogativo ha provato a rispondere Hakkinen.
Anche i più aspri detrattori di Vettel, in Azerbaijan si saranno compiaciuti per il podio ottenuto dal tedesco. Tra gli attori principali della F1 a cavallo della conversione ibrida e allo stesso modo tra i pochi rivali della dominante Mercedes Sebastian nel suo crollo prestazionale delle ultime stagioni ha diviso ulteriormente la due scuole di pensiero nei suoi confronti. Per qualcuno il calo è stata la prova provata che i quattro titoli conquistati con la Red Bull erano merito della macchina, per altri invece la colpa è della Ferrari che non ha saputo gestirlo, relegandolo a secondo di Leclerc quando il monegasco era l’ultimo arrivato.
In ogni caso, domenica scorsa, il 33enne ha strappato un sorriso a tutti. Complici diversi errori da parte dei big, il pilota Aston Martin è riuscito a recuperare terreno dall’undicesima alla seconda piazza, dimostrando di non aver dimenticato come si guida una monoposto.
Hakkinen plaude alla performance del #5
Sicuramente soddisfatto per il risultato firmato dal driver di Heppenheim, il rivale di Schumacher si è dichiarato ottimista anche per il prosieguo di campionato.
“Con la Rossa ha faticato nell’ultima parte di stagione 2020 e in tanti si sono domandati se sarebbe stato in grado di riprendersi. Considerato il suo curriculum è certo che sappia come tirare fuori il massimo dalla macchina e Baku ne è stato un esempio, ha analizzato su Unibet. “E’ stato battagliero, compiendo ottimi sorpassi”.
Un risveglio, il suo, che potrebbe averlo finalmente sbloccato dall’impasse in cui si trovava e che ugualmente potrebbe aver incoraggiato la squadra, evidentemente rimasta sorpresa dalle difficoltà incontrate dopo una passata campagna da lotta per la top 3.
“Adesso Seb sembra più a suo agio sull’auto. Se continuerà a crescere credo che lo vedremo festeggiare ancora”, ha chiosato Mika.
Chiara Rainis