Lo yacht Force Blue, confiscato a Flavio Briatore, è stato venduto (anzi, svenduto) nel gennaio scorso. Proprio a Bernie Ecclestone
Una strana vicenda intreccia le sorti di due ex grandi protagonisti della Formula 1. Da una parte Flavio Briatore, già team principal della Benetton iridata con Michael Schumacher e della Renault con Fernando Alonso.
Dall’altra Bernie Ecclestone, per decenni patron del circus iridato. Stavolta, però, le piste non c’entrano, tanto più che i due, che tra l’altro hanno uno stretto rapporto di amicizia, sono lontani dall’automobilismo ormai da qualche tempo.
Questa storia, più che con il paddock, ha a che fare con i tribunali. E con uno yacht da 63 metri, il Force Blue, confiscato proprio all’imprenditore piemontese, all’epoca accusato di false fatturazioni e di evasione dell’Iva.
La lunga battaglia legale di Flavio Briatore
Poi, però, Briatore ha ottenuto alcuni importanti successi: le accuse sono cadute (rispettivamente per insussistenza e per prescrizione) e la Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza di confisca della Corte d’Appello di Genova. In attesa del terzo processo che si dovrà dunque ancora celebrare, sembra di capire che i giudici della suprema corte non siano così convinti che la barca fosse da confiscare. Ma nel frattempo non è più nemmeno nelle mani dello Stato. A gennaio scorso è stato venduto, anzi, svenduto a prezzi di realizzo.
“Abbiamo presentato tre istanze affinché aspettassero la Cassazione e non facessero l’asta in pieno Covid, con gli acquirenti che neanche potevano andare a vederla”, denuncia Briatore ai microfoni del Corriere della Sera. “Qual era la fretta di darla via? È uno yacht, non un cargo di banane che vanno a male. L’Autumn Sailing, la società armatrice, ha pure versato i soldi che servivano per la manutenzione e per tenerla in porto, ma non li hanno voluti. Risultato: l’hanno svenduta a sette milioni. Chiunque dovesse vincere, è stato fatto un danno enorme o a me oppure allo Stato: il Force Blue valeva circa 20 milioni di euro”.
Ed Ecclestone che cosa c’entra? Beh, per uno strano scherzo del destino è stato proprio lui a comprare lo yacht. E forse questo è l’unico lato che fa sorridere Briatore: “Siamo amici dai tempi in cui iniziavo in Formula 1. Ogni volta che c’era un Gran Premio a Montecarlo, era mio ospite. Lo conosceva e sapeva che, a quel prezzo, era un affare. Sono felice che l’abbia lui”.