Rea a Misano si è dovuto accontentare, ma resta leader del Mondiale Superbike 2021. Ha anche speso belle parole per Rinaldi e Razgatlioglu.
Fine settimana un po’ in difesa quello di Jonathan Rea a Misano. Dopo aver ottenuto una Superpole da record, il sei volte campione del mondo Superbike ha dovuto accontentarsi di tre terzi posti nelle gare disputate.
Gli è mancato qualcosa per poter stare davanti a Michael Ruben Rinaldi e a Toprak Razgatlioglu. Ci sta, non può vincere sempre e a volte è normale che il pilota Kawasaki debba accontentarsi. Ha comunque conquistato tre podi, segnale che anche quando non riesce a vincere è lo stesso nelle posizioni che contano maggiormente. Così fanno i campioni.
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Superbike Misano 2021, i commenti di Rea
Rea dopo Gara 2 ha avuto modo di raccontare cosa non ha funzionato oggi: «Ho cambiato gomma e montato quella dell’Estoril – spiega a Motosprint – perché con temperature più alte mancava stabilità. Ho lottato come un leone, Toprak aveva un grande passo e anche Michael era veloce. Loro potevano fare piccoli errori e mantenere il ritmo, io se sbagliavo ero più penalizzato. Negli ultimi giri ho accettato la mia posizione. Congratulazioni a loro per la grande gara. Io ho ottenuto il massimo, limitando i danni per il campionato e senza buttare punti».
Il sei volte iridato Superbike era al limite, la sua Kawasaki non gli permetteva di spingere ulteriormente. Avrebbe rischiato di cadere e di perdere punti pesanti nella lotta al titolo. È stato saggio nel capire cosa fosse giusto fare. Nel prossimo round a Donington dovrebbe andare meglio: «A Misano la moto è stata pesante nei cambi di direzione, dovevo lottare e perdevo in uscita. Dobbiamo lavorare sulla fluidità nei cambi di direzione. Donington è molto scorrevole e può essere la mia pista».
Johnny non manca di elogiare i giovani piloti che si sono distinti in questo fine settimana romagnolo: «Ci sono ragazzi di talento in Supersport. Oggi il migliore è stato Manu Gonzalez. Rinaldi e Razgatlioglu sono il futuro della Superbike».