Weekend da fiato sospeso per gli sportivi scandinavi. Dopo il malessere accusato dal calciatore Erikssen, paura anche in Indy per Rosenqvist.
Considerato come si sono conclusi entrambi gli episodi, viene spontaneo dire che il Dio dei nordici era di luna buona questo fine settimana. Nello spazio di poche ore il centrocampista dell’Inter e della Nazionale danese Christian Eriksen e il pilota IndyCar Felix Rosenqvist hanno fatto vivere al popolo dello sport momenti di forte panico. Certo, la reazione per quanto riguarda il malore accusato da calciatore durante il match contro la Finlandia si è rivelata più sentita e partecipata, essendo fortunatamente molto raro assistere a eventi del genere nel mondo del pallone, ma anche il crash dello svedese, per le modalità in cui si è verificato, ha lasciato tutti con il fiato sospeso.
Cosa è successo in America
Al giro 6 dei 24 previsti del Detroit GP il pilota della Arrow McLaren SP-Chevrolet è andato a sbattere violentemente contro le barriere della curva 6. Un impatto talmente forte e anomalo da aver non solo superato la protezione di gomme, ma anche il muro esterno.
Rosenqvist’s throttle sounds like it stuck before he plowed into the tire barrier #IndyCar pic.twitter.com/TunmehsM2Z
— BrakeHard (@BrakeHard_) June 12, 2021
Rimasto a lungo all’interno dell’abitacolo, presumibilmente in stato di shock e comunque visibilmente scosso, l’ex Formula E è stato immediatamente condotto al Centro Medico dell’autodromo e da lì trasferito all’ospedale della città del Michigan per verificare la presenza di traumi.
Secondo quanto riferito dal dottore della serie statunitense Geoffrey Billows il 29enne sarebbe sempre “rimasto sveglio e vigile” e non sarebbero state riscontrate fratture o altre problematiche.
Dal canto suo, non appena avuta la possibilità, il driver di Värnamo ha tranquillizzato i suoi tifosi scrivendo su Twitter: “Sto bene, a parte un sacco di dolori! Grazie a tutti per i messaggi e al personale sanitario per essersi preso cura di me”.
Sebbene siano necessari ulteriori approfondimenti, da quanto si è compreso, lo spettacolare botto sarebbe stato causato da un guasto all’acceleratore che sarebbe rimasto bloccato.
Chiara Rainis