Mentre Bottas spera in una permanenza a lungo termine in Mercedes, il talent scout Red Bull Marko dà la sua sentenza sul futuro del finnico.
Proprio pochi giorni fa Valtteri Bottas parlava di sé con grande entusiasmo. Desideroso di continuare a correre per le Frecce Nere e di restare in F1, il #77 aveva di fatto depennato l’idea di un pensionamento anticipato pur presentandosi come di “larghe vedute”.
Ora, quasi a replicare le sue affermazioni è intervenuto Helmut Marko il quale, per qualche motivo sconosciuto, sapendo o pensando di sapere tutto di tutti, si è sbilanciato su come sarà il destino del biondo di Nastola.
Riavvolgendo un attimo il nastro, è bene ricordare che sempre in queste settimane dall’Inghilterra hanno cominciato a circolare voci su un possibile avvicendamento tra il finlandese e George Russell già a partire dal GP di Silverstone.
Indiscrezioni che non hanno fatto altro che rafforzare la sensazione che per il 31enne il tempo sta per scadere.
“Sarà la Mercedes a decidere”, ha dichiarato a Sky Deutschland il boss Williams Jost Capito, conscio di non poter trattenere il talentuoso inglese.
Sarà scambio o licenziamento?
A questo proposito il cacciatore di talenti della scuderia energetica ha fornito una sua personale lettura. Non assisteremo ad alcuna cacciata plateale e dolorosa, ma soltanto ad una retrocessione del nordico a favore del britannico.
Considerato che questa è un po’ la politica del gruppo Red Bull, non stupisce che dalla bocca dell’austriaco siano uscite simili parole. E giusto per non smentirsi, in maniera altrettanto brutale ha consigliato a Bottas di non disturbarsi neppure a comporre il loro numero. “Non c’è posto da noi!”, ha affermato tranchant.
In realtà lo “swap” non è scontato. Valtteri era legato alla famiglia Williams, a Claire soprattutto, ma ora che i fondatori non sono più al comando dell’equipe di Grove, non è scontato che accettino di riprendere un loro ex driver.
Chiara Rainis