Ritorno in pista amaro per Jorge Martin in Catalunya. Ma Johann Zarco può diventare un importante riferimento.
Il ritorno in pista dopo l’infortunio non è stato certo dei migliori. Jorge Martin è caduto mentre si stava andando a posizionare in griglia di partenza, quindi è dovuto ripartire dalla pit lane con la sua seconda moto. A Barcellona è ritornato dopo un lungo infortunio rimediato a Portimao con fratture multiple che hanno necessitato di un triplo intervento chirurgico. Ha saltato i successivi tre Gran Premi per tornare in sella alla Ducati GP21 nel round casalingo dove ha tagliato il traguardo 14°.
Non solo la partenza dalla pit lane, ma anche i dolori post convalescenza hanno influito su “Ero molto stanco, negli ultimi sei giri ho pensato di non farcela… pensavo di non potercela fare fisicamente”, riporta Motorsport-Total.com. “Mi sentivo molto debole e ad un certo punto ho anche avuto la sensazione che fosse pericoloso. Ma per rispetto della squadra e di me, era importante finire la gara. E l’ho fatto”.
Al momento della caduta cosa è successo? “Non so cosa sia successo nella caduta. Ho fatto una curva lenta e poi sono volato. Forse è stato il freno motore e la gomma fredda. La moto è andata dritta. Non ho avuto possibilità di reagire ed ero già a terra per terra”. Alla fine raccoglie due punti per il campionato che valgono tanto per il pilota spagnolo del team Pramac. Dall’altro lato del box Johann Zarco si è reso autore di una grande prestazione che lo ha proiettato sul podio. Jorge Martin dovrà prenderlo come riferimento… “Per quanto ho visto ha risparmiato la gomma all’inizio perché alla fine era molto, molto veloce. Zarco ha la velocità per vincere. Dopo la pausa estiva, ci saranno circuiti di cui la Ducati potrà godere. Anche se Barcellona si è già adattato a noi, lotteremo sicuramente ancora per le vittorie”.