MotoGP, Luca Marini svela il fascino del Sachsenring

Luca Marini rincorre la sua prima top 10 in classe regina. Il circuito del Sachsenring si preannuncia ideale per avvicinarsi al gruppo di testa.

Luca Marini

Luca Marini va alla ricerca della sua prima top-10 al Sachsenring, un circuito dove potrebbe raccogliere grandi soddisfazioni per la particolare natura del suo layout. Reduce dal 12esimo posto in Catalunya, il rookie dello Sky VR46 Avintia arriva in Germania fiducioso del suo potenziale e di quello della Ducati GP19 a sua disposizione.

L’obiettivo primario è ridurre ulteriormente il divario dal gruppo di testa, in un week-end che si preannuncia molto ravvicinato e dove ogni minimo dettaglio può fare la differenza. “Il Sachsenring è una pista molto particolare, ma con il suo fascino e con la MotoGP lo sarà ancora di più – dice Luca Marini che qui corre per la prima volta in classe regina -. Il tracciato era già stretto e piccolo con la Moto2 ora sono curioso di capire l’effetto che farà in sella alla Ducati. Sarà un weekend tosto e con distacchi credo molto piccoli. La pista è di pochi chilometri, ci separeranno pochi decimi e in più quest’anno la categoria è di altissimo livello con gap spesso sotto al secondo tra il primo e il 20esimo. Sarà affascinante anche per questo!”.

Nell’ultimo test sono state provate alcune piccole novità per la sua Desmosedici GP19 con la speranza di riuscire a limare qualche decimo. “Il Sachsenring è davvero un tracciato particolare: una pista molto corta, con tanti giri, sempre in piega – spiega il team manager Ruben Xaus -. L’avantreno è davvero sotto pressione e la messa a punto è cruciale. Per Luca sarà importante quindi avere un buon feeling sul davanti per gestire al meglio l’usura della gomma. Ci sarà tanto da imparare, una gara molto fisica, un circuito stop and go dove la moto spesso tende ad impennare. Il controllo della moto è la chiave”.

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