Ana Carrasco dall’incubo di non poter più gareggiare al ritorno alla vittoria in Supersport 300. La pilota del team Provec Kawasaki felice.
Domenica a Misano grande gioia per Ana Carrasco, che in Gara 2 della classe Supersport 300 è tornata alla vittoria. La pilota spagnola si è tolta una soddisfazione enorme, pensando ai mesi difficili che ha dovuto passare.
Nel settembre 2020 in un test a Estoril (Portogallo) è stata protagonista di un terribile incidente. Ha rimediato la frattura di due vertebre, la D4 e la D6. Un infortunio grave e avrebbe potuto spingerla al ritiro, ma lei ha reagito in maniera esemplare. Si è impegnata al massimo per recuperare fisicamente e risalire in moto.
Il successo la rimette in corsa per il titolo Supersport 300, che ha già vinto nel 2018. L’ultimo trionfo risaliva all’agosto 2020, quando vinse Gara 1 a Portimao. A Misano Adriatico si è imposta in una manche un po’ pazza e con colpi di scena. Tom Both-Amos, che era il leader, è caduto nel finale e ha spalancato la porta alla vittoria della rider di Murcia.
Ana Carrasco si è detta felicissima del ritorno sul gradino più alto del podio nella Supersport 300: “Non so come ho vinto, dato che la gara è stata pazza. Sono partita bene ma quando ero sesta o settima era difficile superare i migliori perché erano stati più veloci per tutto il weekend. Io ero un po’ al limite. Faceva molto caldo e stavo perdendo un po’ l’anteriore. Sono sicuramente contenta perché il primo round ad Aragon è stato difficile e il weekend qui è stato davvero complicato per me. Ma la squadra ha lavorato bene e ho cercato di non mollare. Tornare sul podio, vincere, è il regalo perfetto per me”.