MotoGP in un circuito cittadino? Il parere di Marc Marquez

Presto anche il Motomondiale avrà in calendario un circuito cittadino, in Indonesia. Marc Marquez approva l’idea, a patto che si rispetti la sicurezza.

Marc Marquez nei test MotoGP di Barcellona
Marc Marquez nei test MotoGP di Barcellona (Foto Honda)

L’ottava tappa in calendario si terrà sul circuito storico del Sachsenring, dove le gare motociclistiche si disputano dal 1927. all’epoca su strade cittadine. Ritorna in auge il discorso sui tracciati cittadini anche per la MotoGP, dal momento che il Mandalika Circuit, in Indonesia, presto entrerà in calendario. In Formula 1 da tempo esistono layout urbani, in MotoGP attualmente no.

In una lunga intervista per il suo sponsor Estrella Galicia 0,0 Marc Marquez ha espresso la sua opinione in merito, sottolineando pro e contro. “I circuiti stradali che ci sono oggi sembrano impensabili per le condizioni dell’asfalto e la mancanza di vie di fuga nelle curve. I piloti che hanno corso su questo tipo di piste in passato avevano un grande coraggio perché correva in condizioni molto meno sicure rispetto ai piloti della MotoGP di oggi”.

Tracciati cittadini e layout brevi

In Indonesia si sta ultimando un circuito semi-urbano che ospiterà un week-end di gara dal prossimo anno, circondato di hotel e altre strutture ricettive. “Se al momento si potesse garantire la sicurezza di un circuito urbano, con buone fughe in caso di caduta o per frenata eccessiva, tutto sarebbe vantaggioso”, ha proseguito il fuoriclasse della Repsol Honda. “Penso che ci sia un progetto in questo senso, ma non so a che punto sia in questo momento. Perché non farlo? Spero un giorno di poter correre tra gli edifici perché sarebbe bello, ma dovrebbe essere molto ben organizzato, con abbastanza scappatoie e sarebbe davvero complicato”.

Intanto Marc approda sul tracciato tedesco dove è padrone da 11 anni, ancor prima di approdare in classe regina. Le piste brevi e in senso antiorario sono il suo forte. “Per quanto riguarda i tracciati brevi come il Sachsenring, Laguna Seca o Jarama, mi sono sempre piaciuti di più. Ci sono piloti che preferiscono i circuiti lunghi perché sono più divertenti, hanno più curve e fanno meno giri, ma a me sono sempre piaciuti di più le piste brevi. Hanno la loro tecnica e richiedono un livello di concentrazione più alto. Ecco perché mi piacciono piste come il Sachsenring o Laguna Seca. Non ho girato in moto a Jarama, solo in macchina, ma è anche un circuito molto bello e divertente”.

Leggi anche -> Ducati “pigliatutto”: accordo con Gresini e Valentino Rossi

Marc Marquez in pista con la Honda (GettyImages)
Marc Marquez in pista con la Honda (Getty Images)
Gestione cookie