Alex Rins analizza il suo inizio di stagione disastroso e mette in risalto un aspetto inatteso di Marc Marquez. 
Alex Rins torna al GP di Germania dopo l’infortunio nel pre gara in Catalunya, mentre si allenava in pista con la bici. Il pilota della Suzuki scenderà in pista con una nuova configurazione per provare a dare una svolta alla sua stagione, contrassegnata indelebilmente da quattro cadute nelle ultime quattro gare. “Il mio più grande rivale sono le cadute – ammette a ‘Hawkers Motorsport’ -. In Germania usciremo con una nuova configurazione per vedere se mi dà maggiori informazioni all’anteriore, che è dove abbiamo più difficoltà”.
Poi è arrivata la batosta al Montmelò, costretto a saltare il week-end per un infortunio che lo ha spedito subito in sala operatoria per un problema alla mano. “È difficile da gestire. Dopo tanti zeri di fila, arrivare giovedì a Barcellona e infortunarsi non è facile. Chiedo scusa a Suzuki e a tutta la mia squadra all’interno di Suzuki perché era la nostra gara… Tuttavia, ho fatto del mio meglio per essere in Germania – ha spiegato Alex Rins – e vedremo se riusciremo a ottenere un risultato positivo”.
Obiettivi personali e situazione di Marc
Difficile pensare ad una corsa al titolo con un magro bottino di 23 punti dopo sette gare. Qual è il suo obiettivo per il 2021? “Il nostro obiettivo non è lo stesso di quello che avevamo a inizio stagione. Penso che ora dobbiamo concentrarci sull’andare di gara in gara senza pensare oltre. Joan è 5° in campionato e se migliora un po’ forse può riprovare a prendere il comando. C’è ancora molto lavoro da fare. È chiaro che la Suzuki avrebbe voluto avere i suoi due piloti più in alto, più vicini ai primi 3, ma anche così siamo veloci su tutti i circuiti e speriamo di migliorare passo dopo passo i risultati”.
Anche per il connazionale Marc Marquez non è una buona annata. Dopo aver saltato la stagione 2020 per l’infortunio all’omero, il 2021 si preannuncia di transizione. “Quando Marc è tornato è stato bello poter condividere di nuovo momenti con lui in pista, ma è vero che sta attraversando un momento difficile. Sapevamo che l’infortunio che ha subito era grave, ma vedere Marc dietro ad altri piloti in Q1… è qualcosa che non avrei mai pensato di vedere”. 
