Per cercare di tornare alla forma del 2020 l’Aston Martin ha deciso di ingaggiare un importante tecnico italiano.
In un’Aston Martin fortemente influenzata dalla Germania grazie all’importante contributo della Mercedes, d’ora in avanti ci sarà anche un tocco d’Italia. La scuderia di Lawrence Stroll ha infatti deciso di affrontare le difficoltà a sorpresa createsi in una stagione 2021 che, sulla carta, avrebbe dovuto invece concedere al figlio Lance e al neo arrivato Vettel ben altre soddisfazioni, nominando il nostro Luca Furbatto a nuovo direttore del reparto ingegneristico.
Finora attivo in Alfa Romeo, il torinese, potrà quindi tornare in Inghilterra, dove da tempo si è stabilita la sua famiglia.
“Lavorando con il nostro gruppo di tecnici esistente, porterà una preziosa conoscenza per il futuro a breve e medio termine. Questa nomina coincide con il passaggio di Andrew Green a un nuovo ruolo di responsabile tecnico”, ha annunciato il team principal Otmar Szafnauer.
“Si tratta di un progetto che ha tutti gli ingredienti per raggiungere il successo”, ha affermato entusiasta il 50enne. “C’è una leadership impegnata, una forza lavoro capace e grandi investimenti. Non vedo l’ora di fare la mia parte per portare questa squadra ai vertici”.
Chi è Furbatto
A dispetto di quanto si possa credere, il Bel Paese con il suo know-how sortisce ancora fascino all’interno di un mondo britannico come quello della F1. Luca non è un novellino dell’ambiente.
Migrato a Leeds per cominciare a muovere i primi passi nella professione, venne chiamato dalla Tyrrell nel 1990, per poi successivamente passare alla Toyota. Lunga la sua militanza in McLaren dal 2000 al 2011, quindi l’ingresso in Toro Rosso come capo progettista nel 2011. Ingaggiato dalla Manor dopo una breve parentesi nel GT, è tornato nel Circus con la Sauber, sempre nelle vesti di chief designer.
Il suo compito a Silverstone si svolgerà prevalentemente in fabbrica.
Chiara Rainis