Aleix Espargarò non è contento del fatto che Aprilia continui a essere senza team satellite in MotoGP. Sperava nell’accordo con Gresini Racing, che invece ha firmato con Ducati.
Nella giornata di oggi Gresini Racing ha comunicato ufficialmente l’accordo con Ducati per il biennio MotoGP 2022-2023. È stata sancita in via definitiva la separazione con Aprilia.
La casa di Noale aveva sperato di riuscire a tenere con sé la struttura creata da Fausto Gresini come squadra satellite, ma non è stato possibile. Massimo Rivola ha fatto il possibile, però dall’altra parte c’era voglia di cambiare dopo tanti anni di partnership che solamente nel 2021 stanno portando alcuni risultati.
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Aleix Espargarò voleva un team satellite Aprilia
Aprilia dispiaciuta di non avere un team satellite in MotoGP almeno per i prossimi due anni. E anche Aleix Espargarò non ha accolto positivamente la notizia del passaggio di Gresini Racing con Ducati: «Sono deluso. Come ho detto altre volte, mi sarebbe piaciuto avere altre due RS-GP in pista. Nonostante i chiari miglioramenti, non siamo riusciti a convincere la squadra. Cercheremo di stare davanti alle otto Desmosedici».
Espargarò non nasconde la sua delusione, però ha fiducia nel progetto del team di Noale e continuerà a dare il massimo: «So che Rivola sta facendo del suo meglio e tutto dipende dai risultati. Ora c’è solamente un’Aprilia che sta lottando e ovviamente questo per me rappresenta una pressione. Lo accetto e stiamo andando bene, però forse non basta. Loro mi aiutano e io li aiuto. Certamente vorrei più Aprilia in griglia, anche perché sento che questa moto è cresciuta anche grazie a me».