Su un circuito speciale come quello del Sachsenring Michelin porterà delle gomme particolari. Ecco le gomme a disposizione dei piloti MotoGP.
Il circuito del Sachsenring è uno dei più particolari nel calendario del Motomondiale. Ha una lunghezza di appena 3,7 km con 10 curve a sinistra e 3 a destra, una larghezza di 12 metri e un rettilineo principale di 700 metri. Le numerose svolte a sinistra richiedono a Michelin di attrezzarsi all’impresa non facile di risolvere sia lo stress al lato sinistro delle gomme, ma anche la mancanza di temperatura sul lato destro.
Il fornitore Michelin porterà per la prima volta in questo Mondiale una dotazione di pneumatici slick completamente asimmetrici con una gomma più dura sul lato sinistro, che sia morbida, media o dura, anteriore e posteriore. Si preannunciano temperature fresche e umide, quindi bisogna attrezzarsi al meglio per la pioggia. In questa eventualità i piloti della classe regina avranno gomme rain soft e medie sia all’anteriore che al posteriore. Solo le posteriori sono asimmetriche con un lato sinistro più duro.
La presentazione di Taramasso
Piero Taramasso, Direttore Due Ruote Michelin Motorsport, ha presentato il prossimo appuntamento al Sachsenring: “Dopo un weekend difficile in Catalogna con una pista scivolosa, affronteremo altre sfide in Germania con questo circuito molto particolare, molto corto con solo tre curve a destra, che richiede una specifica allocazione. I nostri ingegneri raccoglieranno questa sfida e forniranno ai piloti tutto ciò di cui hanno bisogno per esibirsi al meglio per tutto il fine settimana”.
A fare da degna cornice a questo GP di Germania non ci saranno tifosi sulle tribune come avvenuto al Montmelò. “Un’altra particolarità di questo round tedesco è l’assenza di spettatori. Dopo aver accolto 25.000 tifosi sugli spalti del Barcellona, si torna a un Gran Premio a porte chiuse. Ci auguriamo che tutto torni presto alla normalità – ha concluso Taramasso – e che gli spettatori possano ancora una volta venire ad applaudire i propri eroi su tutti i circuiti del mondo”.
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