Con un po’ di pretattica il talent scout Red Bull Marko rimanda l’appuntamento col successo al dopo doppio GP di Francia.
Verstappen ha vinto a Monaco, Perez a Baku. Gli ultimi due appuntamenti del 2021 hanno decisamente ruotato a favore della Red Bull, ma i prossimi weekend potrebbero raccontare una storia diversa. A dirlo, cercando di allontanare dalla sua squadra l’impegnativo compito di favorita, è stato Helmut Marko.
E in effetti la sentenza data dalla prima giornata di azione al Paul Ricard, pur mostrando una RB16B competitiva con entrambe le guide, ha palesato una certa superiorità della Mercedes almeno sul passo gara.
Predetto un duello comunque serrato tra le due scuderie in Francia, il cacciatore di talenti ha spostato l’obiettivo vittoria all’Austria, circuito notoriamente a favore del marchio proprietario.
“Spero si possano conquistare entrambe le manche a Zwelteg”, ha confidato ad RTL. “Mi sembra più realistico che avere la meglio questo fine settimana”.
La replica alle accuse di Wolff
Come ben sappiamo il campionato in corso sta regalando non solo duelli in pista tra i due team di punta, ma pure battibecchi tra le dirigenze a favor di media. A questo proposito il manager di Graz ha voluto minimizzare le critiche avanzate dal buon Toto che, giusto per, lo aveva definito un chiacchierone.
“Non ci abbasseremo a quel livello”, ha asserito il 78enne ignorando le pizzicate del connazionale e bollando certi battibecchi come mero e inutile “rumore di sottofondo”. “Preferiamo concentrarci sulle corse”, ha quindi ribadito, ricordando come il capo dell’armata tedesca si sia spinto addirittura a puntare il dito contro l’equipaggiamento utilizzato dagli energetici nei pit stop.
“A noi interessa batterli in pista. Avendo una chance come sta accadendo ora dovremo soltanto cercare di sfruttarla a dovere. Abbiamo tutti patito la lunga supremazia Mercedes“, ha concluso l’ex pilota.
Chiara Rainis