Nonostante la mancanza di risultati all’altezza, il team Petronas non è affatto pentito di aver ingaggiato Valentino Rossi
Non ha portato, almeno per ora, grandi frutti sul fronte dei risultati. Eppure la scelta del team Petronas di ingaggiare Valentino Rossi è stata comunque estremamente favorevole.
Ad affermarlo è la stessa scuderia malese. Già nei giorni scorsi il team principal Razlan Razali aveva sottolineato come la presenza di un personaggio famoso e seguito come il Dottore avesse aiutato la sua squadra ad attirare sponsor, fondamentali per la tenuta economica in un momento di crisi post Covid.
Ma il nove volte campione del mondo non ha dato un contributo solo sul fronte finanziario, bensì anche portando competenza, esperienza e conoscenza ad una formazione che sta ancora crescendo.
“La nostra filosofia prevalente nella scelta dei piloti è stata la stessa fin dall’inizio: sviluppare i talenti”, ha dichiarato un portavoce della Petronas al sito specializzato inglese Crash. “Lavorare con Valentino Rossi ha rappresentato un’opportunità pazzesca per il nostro team e questa relazione ha permesso ai talenti interni alla squadra, non solo ai piloti, di crescere. Avere scelto un pilota più esperto rappresenta un’eccezione e, in futuro, ci aspettiamo di favorire i giovani”.
Valentino Rossi potrebbe restare in Petronas
Al contrario di quanto recentemente emerso da un’intervista apparsa su una testata malese, dunque, non è affatto deciso che il fenomeno di Tavullia non correrà per la Petronas nella prossima stagione. Tutto è ancora aperto.
“Non abbiamo ancora determinato la nostra coppia di piloti per la stagione 2022”, mette in chiaro la squadra satellite della Yamaha. “Tuttavia, quando il rapporto con Valentino giungerà alla conclusione, ci aspettiamo di riportare la nostra attenzione sull’obiettivo di trovare i migliori piloti giovani”.
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