Bagnaia scontento del decimo tempo nelle qualifiche MotoGP al Sachsenring. Piazzamento arrivato soprattutto per colpa di altri piloti.
Non sarà una gara facile per Francesco Bagnaia al Sachsenring. Parte dalla decima casella e dovrà essere bravo a recuperare delle posizioni già alla partenza per non perdere troppo contatto dai primi.
Il pilota della Ducati ha certamente il potenziale per ottenere un piazzamento migliore di quello conquistato nelle qualifiche. Johann Zarco ha fatto la pole position e Jack Miller si è qualificato quarto.
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Bagnaia al termine della giornata ha spiegato perché in Q2 non è riuscito ad andare oltre il decimo tempo oggi al Sachsenring: «Nel secondo run ero dietro un gruppetto – ha detto a Motorsport.com – ma distante perché volevo girare da solo. Quando ho iniziato a spingere, cinque piloti davanti a me hanno rallentato. Nel primo settore sono stato veloce, nel secondo ho trovato Nakagami che andava lento e quindi ho abortito il giro. Mi sono rilanciato, ma in curva 7 ho trovato Martin, Marquez ed Espargarò che erano fuori traiettoria ma comunque molto vicini ad essa. Alla 8 c’era Oliveira. Avevo casco rosso al T2, però sono stato costretto ad abortire anche il secondo tentativo. In quello successivo Nakagami è caduto davanti ed è stato impossibile fare un giro pulito oggi.».
Il pilota Ducati critica i colleghi che sono stati troppo lenti in pista e che hanno rovinato il suo lavoro, chiede anche delle sanzioni: «C’erano troppi piloti lenti in traiettoria. È una cosa che non vorrei vedere, mi è sembrato di assistere alle qualifiche della Moto3. Parliamo sempre di sicurezza e di cose non dovrebbero fare in Moto3, poi oggi hanno fatto lo stesso vari piloti MotoGP. Io non chiedo mai penalizzazioni, gli errori capitano, ma oggi la situazione era chiara. Ci sono immagini che mostrano piloti che procedono lentamente e lo si nota anche dai tempi. Non è difficile dire che meriterebbero delle penalità».
Infine Pecco si è espresso sulle aspettative in vista della gara, si dice abbastanza positivo: «Ho lavorato solamente con gomma usata e il passo era molto buono. In FP4 ho usato una gomma che aveva 16 giri e l’ho portata fino a 33. All’ultimo sono stato più lento di un decimo rispetto al mio miglior giro. Significa che il mio ritmo è buono. Possiamo lottare per una buona posizione in gara, anche se parto decimo».
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