Nonostante la pole, Verstappen non sembra vere il ritmo delle Mercedes. E ha un solo obiettivo per la gara. Che fatica Leclerc, ma peggio va alle McLaren
Quest’anno è difficile fregarlo sul giro secco. Ma a volte tanta velocità nasconde qualche difficoltà. Max Verstappen strappa l’ennesima pole stagionale al Paul Ricard in Francia. Ma per domani la musica potrebbe essere diversa.
Per Verstappen la partenza sarà decisiva
Viste le libere del venerdì, Verstappen ha poco da stare tranquillo. Il ritmo imposto con le medie dalle due Mercedes è superiore, non c’è alcun dubbio. Qualche passo in avanti è stato fatto oggi, ma per l’olandese servirà una tattica perfetta.
E fondamentale per il pilota Red Bull sarà la partenza: se riuscirà a tenere a bada Hamilton (Bottas non è mai stato un fulmine di guerra al via, ma chissà che non ci regali una sorpresa), Verstappen può cambiare le carte in tavola. Ma tutto dovrà andare alla perfezione, anche al box. Complicato che possa chiedere una grossa mano a Perez, più in difficoltà rispetto a Baku.
Ferrari, obiettivo punti
Che sia chiaro: in Francia sarà difficile arrivare a podio. La Ferrari lo sa bene. Come anticipato, a Le Castellet le rosse sono tornate sulla terra, ma hanno comunque confermato di essere la terza forza in campo, seppur con qualche difficoltà.
Carlos Sainz Jr. sembra essere quello più soddisfatto di questi primi due giorni francesi, e può essere l’outsider. Charles Leclerc invece è in difficoltà evidente. Il monegasco non ha trovato il setup giusto, e in gara difficilmente potrà guadagnare posizioni. Certo è che sarebbe fondamentale rimanere davanti alle due McLaren che, nonostante qualche aggiornamento, sono sembrate più in difficoltà del solito.
Piccolo passo indietro per Fernando Alonso e l’Alpine, ma lo spagnolo è comunque lì nel gruppone che si gioca punti pesanti dal quinto posto in giù. All’asturiano serve come il pane una domenica perfetta, anche per rendere meno amaro questo inizio di stagione più complicato del previsto. Mentre potrebbe essere una domenica di passione per altri due ex campioni come Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, nelle retrovie. Speriamo sia solo una brutta parentesi passeggera.
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