Partito indietro e arrivato indietro: per Franco Morbidelli il Gran Premio di Germania di MotoGP al Sachsenring è stato un calvario
Si chiude solo al diciottesimo e penultimo posto il Gran Premio di Germania di Franco Morbidelli. Una corsa dall’esito da dimenticare il più in fretta possibile, ma dal destino in un certo senso segnato fin da ieri.
“È stata una gara difficile per noi”, ammette il Morbido. “Ho commesso un errore ieri nella prima fase delle qualifiche e questo mi ha costretto a partire da dietro. Nel warm up abbiamo provato qualche soluzione per rendere la moto più aggressiva in frenata. E in effetti mi sentivo meglio, ma in gara non è stato possibile superare nessuno, perché arrivavo alla staccata troppo indietro rispetto a chi mi stava davanti. Questa è la situazione di adesso”.
Morbidelli alle prese con i problemi Yamaha
I problemi della Yamaha nei sorpassi sono stati confermati anche dal suo compagno di marca Maverick Vinales, l’unico ad arrivare al traguardo addirittura alle sue spalle: “L’ho visto fare un sacco di fatica a superare”, conferma l’italo-brasiliano. “Era più veloce di me in rettilineo, aveva qualche possibilità in più, ma non era comunque facile nemmeno per lui. Credo che il problema principale per noi oggi è che eravamo dietro a moto che non potevamo superare, per questo non abbiamo dimostrato il nostro reale potenziale”.
Sta diventando un triste ritornello quello di Frankie, costretto a fare il massimo con una M1 ormai vecchia di due stagioni: “Per noi quest’anno è peggio perché le mie prestazioni sono rimaste le stesse, mentre gli altri sono cresciuti, ma è qualcosa che sapevamo. Qui abbiamo lavorato tanto, abbiamo cercato di migliorare il nostro pacchetto, abbiamo raccolto un po’ di informazioni”.
Qualche speranza in più Morbidelli ce l’ha in vista del prossimo Gran Premio, quello d’Olanda ad Assen: “Quello è un circuito dove Yamaha sempre andata bene, io sono andato bene nel 2019, spero di fare bene anche quest’anno. I distacchi sono molto contenuti e gli equilibri possono cambiare velocemente, basta andare un po’ meglio e sei subito dall’altra parte del foglio. Spero che la pista mi dia delle belle sensazioni e di lottare per qualcosa di interessante”.
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