Valtteri Bottas sfoga tutta la sua rabbia contro la Mercedes con urla furibonde nel corso del Gran Premio di Francia
Tutto sommato, è stato un fatto apparentemente banale come una strategia di gara sbagliata da parte del suo muretto dei box. Ma, per Valtteri Bottas, deve avere avuto l’effetto della proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Tanto è bastato per far emergere tutte le insoddisfazioni e i malumori accumulati negli ultimi mesi, in cui il suo matrimonio con la Mercedes sembra sempre più incrinato. E, addirittura, destinato al divorzio a fine stagione, visto che si moltiplicano le voci che lo vorrebbero appiedato in favore di George Russell.
Ormai separato in casa, evidentemente sfiduciato, Bottas ha dato sfogo a tutta la tensione che sta montando all’interno del garage nel corso del Gran Premio di Francia. Durante il quale, dopo aver a lungo lottato per la vittoria, è scivolato dietro a Max Verstappen e a Sergio Perez nella fase finale a causa dell’usura eccessiva delle sue gomme.
Le accuse di Bottas alla Mercedes
Colpa, a sentire lui, dei tecnici che gli hanno imposto una tattica ad un solo pit stop invece di due. Contro i quali il finlandese non ha risparmiato le accuse, in un infuocato messaggio radio trasmesso in diretta in mondovisione: “Perché c***o nessuno mi ascolta quando dico che sarà una gara a due soste? C***o!”, ha urlato Valtteri.
Anche a freddo, dopo la bandiera a scacchi, Bottas non si è rimangiato le sue parole, né ha temuto di avere esagerato con i toni. Anzi, le ha rivendicate: “Nessuna preoccupazione, stavo rendendo molto chiaro quello che pensavo”, ha spiegato. “Avevo suggerito una strategia a due soste a inizio gara, ma poi il team ha preferito puntare su una sola. Lo abbiamo fatto ed eccoci qui”.
L’ennesimo risultato frustrante, rispetto al quale però il finnico stavolta ritiene di non avere responsabilità: “Penso che la strategia vincente oggi fosse quella a due soste. Facile dirlo con il senno di poi, ma è così. Il team era troppo concentrato sulla singola sosta, pensando che fosse la migliore, ma non era così. Negli ultimi dieci-quindici giri non avevo più gomme anteriori, cercavo solo di portare a casa la macchina. Non è stato divertente, mi sentivo come un’anatra zoppa. Ovviamente le ho provate tutte, cercando di artigliare il podio, ma le gomme erano totalmente andate”.
LEGGI ANCHE —> Verstappen, che botta a Hamilton. Tonfo Ferrari: l’analisi del GP Francia