Un week-end senza punti per Enea Bastianini al Sachsenring. Il rookie del team Avintia spiega cosa è andato storto nel week-end.
Un week-end di alti e bassi per Enea Bastianini sul circuito del Sachsenring, dove non riesce a centrare la zona punti, complice anche la penalizzazione di tre posizioni in griglia di partenza rimediata nelle qualifiche. La gara si conclude alle spalle del compagno di squadra Luca Marini che stavolta vince la sfida diretta, pur restando dietro in classifica.
Il bilancio è piuttosto discreto al termine del fine settimana in terra tedesca. “Non sono contento della mia gara, purtroppo soffrivo tanto nel t2, non so se perché ho consumato la gomma o altro. Guarderemo bene i dati adesso. Peccato perché sul resto della pista ero veloce e competitivo, riuscivo a fare la differenza sugli altri. Mi dispiace per il risultato, non penso che sia la mia posizione. Abbiamo faticato un po’ nel week-end, con una gomma più performante riuscivamo a stare più avanti”.
Al Sachsenring nessuna Ducati sul podio, dimostrazione che la pista teutonica non era terreno facile per le Desmosedici. “Il problema più grande era la poca percorrenza nelle curve con più angolo, punti positivi sicuramente la frenata e dove c’era da fare un po’ di stop and go. Ma non è bastato”. Fra pochi giorni si ritorna in pista per il Gran Premio di Olanda, ultima tappa prima della sosta stagionale. Nell’attesa Enea Bastianini e il suo manager Carlo Pernat metteranno a posto tutti i dettagli del suo nuovo contratto che lo vedono passare al team Gresini Racing dal 2022, dove avrà a disposizione una GP21 quanto più aggiornata possibile. “Adesso andiamo su un circuito che mi piace tanto come Assen, potrò fare qualcosa di meglio. Speriamo di divertirci – ha concluso il pilota romagnolo – e capire qualcosa in più nella gara”.