Tra sabato e domenica, al Gran Premio di Germania il nostro Danilo Petrucci ha vissuto momenti di alta tensione con i rivali
Un Danilo Petrucci furioso quello che è apparso in pista al Gran Premio di Germania. Complice il momento di grande tensione, in cui fatica ancora a prendere le misure della sua nuova Ktm e dunque il suo posto rimane in bilico per la prossima stagione, il ternano ha sbottato contro non pochi avversari durante il weekend di gara del Sachsenring.
Al sabato se l’è presa con Enea Bastianini, colpevole di averlo rallentato durante la fase eliminatoria delle qualifiche. I commissari gli hanno dato ragione, penalizzando il riminese, ma resta il brutto gesto di Petrux: il dito medio indirizzato al suo connazionale. “La sua è stata una reazione esagerata”, si è lamentato a freddo Enea. “Credo che debba ritrovare un po’ la serenità. Sembra che stia dormendo da inizio stagione”.
Domenica l’incidente di Petrucci con Marquez e Lecuona
Che questo non sia un momento di grande serenità per Danilo Petrucci lo ha confermato anche il giorno dopo, dopo la gara. Colpa dell’incidente che lo ha visto coinvolto insieme ad Alex Marquez e al suo compagno di squadra Iker Lecuona e che lo ha messo fuori gioco fin dai primi giri. Stavolta il portacolori del team Tech3 si è dunque sfogato con il suo compagno di squadra.
“Mi sono trovato Alex sotto le ruote, ma è stato Iker a fare mosse stupide ad ogni giro a inizio corsa, quando invece era soltanto il momento di aspettare”, è stato il duro attacco di Petrucci. “Devo qualificarmi meglio per stare alla larga da lui. Potevamo finire entrambi in zona punti, invece il team ha portato a casa un altro doppio zero. Noi siamo caduti, mentre lui è andato lunghissimo e ha concluso lontano dai primi. Sono davvero deluso da Iker, sta rovinando il lavoro della squadra”.
Ma la sua versione viene smentita da Alex Marquez, che invece punta il dito proprio sull’italiano: “L’avevo passato in maniera pulita, ma Petrucci poi ha provato a ripassare all’interno. Mi ha spinto, io ero troppo piegato e ho perso l’anteriore. Penso che non abbia visto dove fossi in frenata”.