Mentre la nazionale italiana di calcio vince agli Europei, la nazionale rossa della Ferrari stecca al GP di Francia: il confronto di Turrini
L’Italia del calcio, la nazionale azzurra, dà bella mostra di sé ai campionati europei, concludendo il suo girone eliminatorio a punteggio pieno e senza incassare neanche un gol.
La Ferrari, che per noi italiani è un po’ come la nazionale rossa della Formula 1, al contrario negli stessi giorni vive la sua prestazione peggiore della stagione al Gran Premio di Francia, per la prima volta del 2021 concluso senza neanche un punto.
Stride il paragone tra queste due realtà nostrane dello sport, che porta un illustre giornalista come Leo Turrini a chiosare con un’efficace stoccata: “Facciamo che Mattia Binotto non è all’altezza di Roberto Mancini“, le sue parole ai microfoni di Calciomercato.com.
Turrini, sempre ben informato sui fatti di Maranello, boccia senza appello non solo il team principal, ma l’intera squadra del Cavallino rampante, almeno alla luce del risultato ottenuto al Paul Ricard: “Seriamente: in Francia abbiamo visto la peggior Ferrari della stagione. A Maranello si aspettavano una domenica difficile, ma così è imbarazzante! Ci sono ancora tante gare, in questo 2021. Rischiano di essere troppe, temo”.
Turrini: “La Mercedes perderà come la Juventus”
Al contrario è una promozione a pieni voti per Max Verstappen e la sua Red Bull, che ha bastonato il campione del mondo in carica e suo rivale diretto nella corsa al titolo iridato, nello stile di un altro grandissimo del passato come Michael Schumacher: “Max è stato straordinario. Ha dato una lezione ad Hamilton, mica a uno qualsiasi. L’olandese ha vinto con una strategia alla Schumi”.
Sembrano sempre di più i segnali che il ciclo vincente della Mercedes sia destinato a chiudersi quest’anno. Sempre per proseguire nel confronto con il calcio, proprio come è accaduto alla Juventus quest’anno: “Toto Wolff non è Pirlo ma gli indizi ci sono tutti”, conclude Turrini.
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