Il successo di Verstappen in Francia ha abbattuto il morale Mercedes che ormai crede sempre meno alle chance di confermarsi iridata.
Si era presentata a Paul Ricard per vincere, per riavvicinarsi alla Red Bull in vetta alla generale, ed invece la Mercedes ha salutato la pista provenzale con un gap ancora più ampio che recita 215 a 178. Uno smacco totale se si pensa alla macchina che comunque continua ad avere.
Ed è proprio questa consapevolezza che sta torturando lo stomaco del team. A dirlo è il responsabile degli ingegneri Andrew Shovlin, secondo cui soltanto tornando la squadra perfetta di un tempo sarà possibile battere i rivali.
“Gli austriaci sono i favoriti. Dispongono di un ottimo pacchetto, ma se sapremo esprimerci al nostro meglio saremo in grado di batterli”, ha affermato a Motorsport.com.
Un campionato sul filo del rasoio
Per l’ingegnere d’ora in avanti la Stella non potrà più permettersi di compiere svarioni e disattenzioni come quelle recenti, costate certamente successi e piazzamenti.
“A Le Castellet avremmo potuto vincere e avere due macchina sul podio”, si è lamentato. “Questa è una stagione in cui non ci si può davvero permettere di lasciarsi sfuggire delle occasioni. L’auto è valida e lo abbiamo dimostrato finora”, ha poi analizzato evidenziando la mancanza di passo in qualifica, al contrario di quanto succedere sulla distanza.
“Su un circuito normale possiamo metterli sotto pressione. Per farcela però dovremo essere al top”, ha puntualizzato scuotendo il suo gruppo a fare un lavoro migliore.
E in effetti dai test invernali l’armata di Stoccarda ha mostrato un lato debole di sé che fino ad allora non si era mai visto. Non appena qualcuno ha prova di poter dar loro fastidio, sia per la conquista dei singoli eventi, sia per il mondiale i driver sono andati nel pallone, i pit stop sono diventati più lenti del dovuto e strategie adottate spesso sono state sbagliate.
Chiara Rainis