Inizio di stagione complicato per Alex Rins. Shinichi Sahara traccia un bilancio sul pilota spagnolo alla vigilia di Assen.
Dopo un brutto inizio di stagione e l’infortunio in Catalunya, Alex Rins è ritornato in pista al Sachsenring chiudendo 11esimo. Ma in Suzuki nessuno dubita del suo potenziale. Nei primi due Gran Premi stagionali si è piazzato tra i primi sei. “Siamo sinceramente dispiaciuti perché è un peccato per lui, non siamo preoccupati o arrabbiati. Ha fatto quello che gli abbiamo chiesto di fare, ovvero spingere per vincere, o per ottenere la migliore posizione possibile – ha dichiarato Shinichi Sahara -. Non ha commesso grandi errori, ha preso dei rischi e ha avuto il peggior risultato in quanto è caduto. È un peccato, ma non devi sentirti in colpa e non deve sentirsi colpevole”.
Dai risultati deludenti di questa prima parte di campionato, in Suzuki sono certi che saprà trarre stimoli per riscattarsi nella seconda parte del Mondiale, già dal prossimo round di Assen prima della pausa estiva. “Quest’anno è molto motivato e affamato di successo e a volte quella fame può portare a un incidente. Certo, non è la situazione ideale, e abbiamo sviluppato alcune idee per superarla, affrontando la situazione da molti punti di vista: tecnicamente, mentalmente e in generale sulla strategia – ha aggiunto Shinichi Sahara -. Quindi spero che raccoglieremo presto i risultati che merita davvero”.
La pausa estiva servirà anche per riprendersi definitivamente dall’infortunio riportato al Montmelò durante un allenamento in pista. “Non ho fatto infiltrazioni, ho preso un ibuprofene prima di partire – ha spiegato Alex Rins -. Mi sentivo bene sulla moto, ho controllato il dolore e non appena il mio polso si è riscaldato, il dolore è passato in secondo piano. A fine gara per me è stato difficile cambiare direzione e tenere i freni in frenata”.