Il giorno della verità per Dovizioso e Valentino Rossi: si decide il futuro

A Misano terzo test con Aprilia per Dovizioso, che potrebbe decidere di tornare a correre. Il Dottore annuncia l’accordo con Ducati per la VR46

Andrea Dovizioso e Valentino Rossi in pista nel 2019 (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Il Motomondiale si prepara al weekend di Assen, l’ultimo prima della pausa estiva. Intanto però quella di oggi, mercoledì 23 giugno, è una giornata che può essere chiave per i destini di due piloti, Andrea Dovizioso e Valentino Rossi.

Terzo test per Dovizioso, sarà quello giusto?

A Misano, oggi e domani scenderanno in pista al “Marco Simoncelli” i piloti e collaudatori di Aprilia, Honda, KTM, Ducati e Suzuki per alcuni test. In particolare, c’è attesa per la nuova uscita di Dovizioso in sella alla RS-GP di Noale.

Il forlivese proverà ancora la moto italiana dopo gli “assaggi” di Jerez e Mugello. E bisognerà capire se questa sarà la volta buona per far decidere Dovizioso sul suo ritorno in MotoGP. “Non avendo avuto la possibilità di testare al Mugello in condizioni di asciutto, mi fa piacere che Aprilia mi abbia chiesto di continuare il lavoro iniziato a Jerez e poter dare un contributo allo sviluppo della moto – aveva detto a maggio Dovizioso -. Credo che questo sia un vantaggio per entrambi, per me per continuare ad allenarmi in sella a una MotoGP in previsione di un eventuale ritorno nel 2022 e per Aprilia per ricevere informazioni che ritengono interessanti. Per questo motivo abbiamo deciso di fare altri test”.

Certo è che le prime sensazioni per Dovi erano buone e ora a Misano, su pista asciutta, potrebbe cominciare a spingere sul serio e scoprire il vero potenziale dell’Aprilia, che tanto sta facendo bene con Aleix Espargaro nel Mondiale. Di sicuro al momento la moto italiana non è pronta per la vittoria, ma con l’aiuto del forlivese magari si può fare quell’ulteriore step che potrebbe mettere l’Aprilia costantemente davanti con le altre. Se così fosse, non è da escludere totalmente una wild card per Dovizioso proprio quest’anno.

Accordo VR46-Ducati, ma Valentino Rossi che fa?

La giornata di oggi poi è quella che poterà all’ufficialità dell’accordo tra Ducati e la VR46 per le moto del team di Valentino Rossi per il prossimo anno, quando il Dottore sbarcherà ufficialmente in MotoGP.

Ma oggi dovrebbe essere annunciata solo la partnership e non la line-up dei piloti per la prossima stagione. Cosa che alimenterà ancora per qualche settimana i rumors. Sì, perché se da una parte c’è chi spinge per un altro anno di Rossi da pilota proprio con la Desmosedici data al suo team, dall’altra però lo stesso campione di Tavullia ha affermato quanto la Ducati sia interessata alla sua Academy, escludendo praticamente (anche se non definitivamente) la possibilità che sulle due moto il prossimo anno possa esserci un pilota “esperto”.

Un posto infatti sembra essere sicuro per il fratello Luca Marini, che già in questa stagione corre con una Ducati con livrea della VR46. L’altro invece potrebbe essere per Marco Bezzecchi, ma è tutt’altro che sicuro. Infatti l’inizio di stagione non troppo esaltante dell’azzurro per ora ha bloccato ogni trattativa e saranno decisive le prossime gare per capire se potrà (e vorrà) fare il salto di categoria. Quindi tutto è ancora in bilico. Ma ormai il conto alla rovescia per il futuro di Valentino Rossi è partito. E da oggi, con l’accordo con Ducati, sarà ancor più breve.

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Valentino Rossi davanti a Luca Marini nel Gran Premio di Germania di MotoGP 2021 al Sachsenring
Valentino Rossi davanti a Luca Marini nel Gran Premio di Germania di MotoGP 2021 al Sachsenring (Foto Petronas)
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