Valentino Rossi vicino al ritiro a fine campionato. Oggi l’ufficialità tra Aramco VR46 e Ducati e Luca Marini erediterà un “pezzo” del fratello. 
A breve ci sarà l’annuncio della nuova partnership tra il team Aramco VR46 di Valentino Rossi e Ducati. Il colosso petrolifero ha messo sul tavolo 20 milioni di euro per un quinquennio, un budget abbastanza considerevole che permette alla scuderia di Rossi, Uccio e Albi di programmare un piano abbastanza prestigioso.
A cominciare da una moto factory per Luca Marini, che molto probabilmente sarà affiancato dal compagno di Academy Marco Bezzecchi. Difficile, se non impossibile immaginare Valentino Rossi in sella ad una Ducati Desmosedici nella stagione 2022, molto più probabile che il prossimo mese annuncerà il suo ritiro dalle corse a chiusura di campionato. Poi l’attenzione sarà puntata tutta sul suo futuro nelle corse automobilistiche e sul team, dove ha seria intenzione di primeggiare in tempi brevi.
Passaggi di box
Max Temporali, ex pilota e ora commentatore tecnico Superbike su Sky Sport, sul suo social network rivela che il suo attuale capo meccanico David Munoz sarà al fianco di Luca Marini nel 2022, nel box del team Aramco VR46. Una struttura da 20 milioni di euro, dice, che non ha precedenti nell’ecosistema MotoGP . Questo sicuramente sposterà le linee politiche ed economiche. “Un segnale forte e chiaro, sia sulle intenzioni della squadra italiana, che sul futuro di Valentino, il cui ritiro dalle corse a fine stagione sembra attenda solo la comunicazione ufficiale”.
Valentino Rossi vuole spianare la strada a suo fratello Luca Marini e agli altri piloti della VR46 Academy, affinchè abbiano a disposizione tutti i mezzi migliori per brillare in classe regina. A questo punto anche il suo storico telemetrista Matteo Flamigni potrebbe ricoprire il suo ruolo nel team Aramco VR46, forse al fianco di Bezzecchi.
LEGGI ANCHE —> Marquez re del Sachsenring: anche Iannone esalta Marc 
