Valentino Rossi potrebbe proseguire la propria carriera da manager lontano dalla Yamaha, non proprio il massimo per il team di Iwata.
Parliamoci chiaramente, Valentino Rossi non ha davanti tantissimi anni di carriera. Nella migliore delle ipotesi ne potrebbe avere ancora un altro, ma è tutto da vedere. In questi ultimi anni la Yamaha ha sempre avuto un occhio di riguardo per il Dottore. Non certo sulla moto, purtroppo su quello i giapponesi sappiamo come ragionano.
Lo vediamo in Honda, dove tolto Marquez nessuno riesce a vincere e lo vediamo anche nel team di Iwata, dove ad eccezione di Fabio Quartararo tutti si lamentano. Nonostante tutto però Valentino resta Valentino, con i suoi sponsor e le sue vittorie che pesano in ogni decisione presa dalla squadra.
Che colpo della Ducati con Valentino Rossi
Proprio per questo a lui e lui soltanto, è stata sempre concessa la possibilità di poter decidere autonomamente del proprio futuro. È accaduto anche un anno fa quando, pur mettendo Quartararo al suo posto, si sono premurati di lasciargli comunque una moto ufficiale nel team satellite. Un trattamento di riguardo che lo stesso Valentino Rossi ha sempre riconosciuto.
Ora però questo matrimonio si sta rompendo sul più bello. Con l’accordo praticamente annunciato tra la Ducati e VR46 la casa di Borgo Panigale ha fatto un vero e proprio colpaccio. In un sol colpo infatti si è assicurata la fucina di talenti italiana più importante degli ultimi anni e allo stesso tempo il brand più prestigioso attualmente della MotoGP.
LEGGI ANCHE >>> Il giorno della verità per Dovizioso e Valentino Rossi: si decide il futuro
Naturalmente la Yamaha non può salutare la Petronas, ma allo stesso tempo, per i soliti paletti che arrivano dal Giappone, non ha intenzione di mettere su un terzo team. Problemi che non si fa di certo la Ducati, che l’anno prossimo dovrebbe correre con ben 8 moto.
Antonio Russo