Scade a fine stagione uno dei contratti più decisivi per la tenuta economica della Scuderia Ferrari in Formula 1. E si tratta per prolungarlo
“Sì, avete ragione, il contratto scade alla fine dell’anno”. L’ammissione che conferma le voci in circolazione ormai da qualche mese intorno alla Ferrari viene dalla bocca del team principal in persona, Mattia Binotto.
Il contratto a cui si riferisce è forse quello più importante di tutti per la Scuderia, dal momento che vale l’ingresso nelle casse di alcune decine di milioni di euro, fondamentali per chiudere il budget della stagione, in particolare in questo periodo di crisi economica post Covid.
Ferrari tratta il rinnovo con Philip Morris
Si tratta della storica sponsorizzazione con la multinazionale del tabacco Philip Morris. Il sodalizio con Maranello iniziò nel 1997, quando il marchio Marlboro comparve sulle Rosse per poi sparire solo a fine anni 2000, in virtù della nuova legge europea che impediva di pubblicizzare le sigarette.
Ma il matrimonio con la Ferrari è proseguito, finché nel 2018 è apparso sulla vettura del Cavallino rampante un nuovo logo, quello dell’iniziativa Mission Winnow, legato ai nuovi progetti dell’azienda per un futuro senza tabacco. In alcuni Stati europei, come anche in Gran Bretagna, le normative proibiscono comunque anche la presenza di questo sponsor, che infatti sparisce dalla macchina in quelle specifiche gare.
Fervono i negoziati
“Già negli anni scorsi”, precisa Binotto, “ci sono state corse in cui non avevamo il logo. Dipende dalle regole delle varie nazioni, noi cerchiamo semplicemente di rispettarle, come abbiamo fatto in passato e facciamo ancora oggi”.
I rappresentanti ferraristi e quelli di Philip Morris si sono però seduti ad un tavolo per cercare un accordo per il rinnovo, che è tutt’altro che deciso: “Sono in corso discussioni con loro, che sono stati nostri partner importanti e stretti per molti molti anni”, sottolinea il boss. “I rapporti sono buoni. Come si concluderà la vicenda credo che lo scopriremo nei prossimi mesi”.
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