Fresco di ritorno alla vittoria al Gran Premio di Germania di MotoGP, Marc Marquez ribadisce la sua posizione sul rivale Valentino Rossi
Anche dopo il ritorno alla vittoria al Gran Premio di Germania, Marc Marquez non si ferma. Anzi, rincara la dose sul suo rivale giurato Valentino Rossi, in particolare ora che i giornalisti lo stanno chiamando in causa ancora di più per commentare la recente impresa del Sachsenring.
E lui non manca di ribadire la sua opinione sul Dottore: pur riconfermando il rispetto per la storia e il palmares del fenomeno di Tavullia, nei suoi panni il Cabroncito non accetterebbe mai di languire mestamente nelle ultime posizioni della griglia di partenza.
“Nel motociclismo non c’è più un’età fissa per andare in pensione”, ha spiegato nel suo intervento sul canale Twitch del famoso youtuber spagnolo TheGrefg. “Valentino Rossi continua perché gli piace quello che fa, ma io non riuscirei a vedermi nella sua situazione. Ha molti meriti per quello che sta facendo, nessuno gli toglie le vittorie che ha ottenuto in passato, ma oggi sta lottando per il decimo posto. Se non riuscissi più a puntare alla vittoria o al podio, io non credo che continuerei”.
E infatti è proprio per puntare alla vittoria che domenica nella tappa tedesca della MotoGP Marquez si è giocato tutto: “Tornare sul podio sarebbe stato bello, ma vincere è speciale”, prosegue. “Per questo ho rischiato. Venivo da tre gare in cui ero caduto e che mi pesavano, ma dovevo restare concentrato, non potevo pensare agli aspetti negativi. C’è stato un momento in cui Oliveira mi stava riacciuffando e non potevo perdere la concentrazione”.
L’appuntamento con il nono campionato del mondo è però rimandato: “Quest’anno non guardo alla classifica: ho novanta punti di ritardo e non sono in grado di recuperarne così tanti”, ammette il fuoriclasse di Cervera.
Anche per via di un mezzo che non è all’altezza di Yamaha e Ducati: “La Honda è una moto competitiva, ma complicata, devi cadere molte volte per capirla”, conclude il catalano. “E non è facile da gestire, serve una guida aggressiva. L’anno scorso non c’ero nel box e quindi hanno sviluppato la moto con i piloti che avevano. Ora dobbiamo provarci”.
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