Arriva l’annuncio ufficiale che si attendeva da giorni: Valentino Rossi ha siglato un accordo con la Ducati per i prossimi tre anni
Ci è voluto un giorno in più del previsto, ma alla fine la conferma formale dell’accordo è arrivata. Del resto, era il segreto di Pulcinella del paddock della MotoGP: mancava soltanto l’ufficialità per sancire la notizia che tutti quanti già sapevano da diverse settimane.
E l’annuncio è arrivato proprio oggi, giovedì 24 giugno: il team di Valentino Rossi, la VR46, si lega alla Ducati per i prossimi tre anni. La struttura di Tavullia, che ha siglato un contratto quinquennale per essere presente sulla griglia di partenza della MotoGP, a partire dal 2022, schiererà dunque almeno per le prime tre stagioni di questa sua presenza nella classe regina le Desmosedici, in qualità di squadra satellite della Rossa di Borgo Panigale.
Stretta di mano tra Ducati e VR46
“Siamo felici di poter annunciare che nel 2022 correremo in MotoGP con un team di due piloti dai colori della VR46“, ha dichiarato Alessio “Uccio” Salucci, storico amico e braccio destro di Valentino Rossi, nonché responsabile della Academy. “Un percorso iniziato poco più di otto anni fa con la nascita della VR46 Riders Academy, una bellissima avventura condivisa con Sky, un viaggio lungo, impegnativo, ma ricco di soddisfazioni e che ci rende molto orgogliosi”.
Ora la VR46 guarda al futuro: “Questo traguardo ha un significato davvero singolare, ma non è un punto d’arrivo”, prosegue Salucci. “Anno dopo anno, dal 2013, siamo cresciuti, siamo riusciti a scrivere delle belle pagine del nostro sport tra Moto3 e Moto2 e abbiamo incrociato la nostra strada con tanti giovani talenti del motociclismo italiano che abbiamo avuto il privilegio di poter sostenere nel loro percorso di crescita e che continueremo a supportare dalle classi inferiori fino alla MotoGP”.
Gli fa eco il direttore generale di Ducati, Gigi Dall’Igna: “Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto questo accordo con VR46 per i prossimi tre anni. La loro Academy ha sempre lavorato seriamente e con grande professionalità, dando la possibilità a molti piloti di fare esperienza in Moto2 e Moto3, ed oggi può essere orgogliosa di avere portato in MotoGP tre giovani piloti di grande talento. VR46 ha inoltre dimostrato di saper gestire con competenza e successo il suo team in Moto3 e Moto2 e quindi ci impegneremo per fornire il massimo supporto tecnico alla loro nuova squadra in MotoGP, convinti di avere trovato in VR46 un partner ambizioso e motivato come noi, con l’obiettivo comune di ottenere insieme dei grandi risultati”.
Il team manager sarà sempre Pablo Nieto, promosso dal ruolo che già ricopriva in Moto3 e in Moto2, mentre restano da confermare i piloti. Uno dei due posti sembra destinato al fratello del Dottore, Luca Marini, mentre l’altro potrebbe andare a Marco Bezzecchi, anch’egli in arrivo dalla classe di mezzo. Ma non è ancora del tutto escluso che lo stesso Valentino Rossi provi a tornare sulla Ducati per un’ultima avventura sportiva con i suoi colori…
LEGGI ANCHE —> Il giorno della verità per Dovizioso e Valentino Rossi: si decide il futuro