Iker Lecuona spera in un buon risultato che possa salvare il suo futuro. E ritorna sull’episodio del Sachsenring con Petrucci.
Iker Lecuona resta in attesa di conoscere il suo futuro professionale. Il pilota spagnolo ha riconosciuto di non essere preoccupato per questa situazione e che continuerà ad essere concentrato come nelle gare precedenti. Nè vuole entrare nel merito delle polemiche sollevate dopo l’incidente in Germania che ha visto coinvolto anche Danilo Petrucci.
La priorità è arrivare a questo week-end con il massimo della motivazione. “Un nuovo circuito per me, penso di stare bene lottando davanti nella top 10. In passato ho avuto il problema che mi sentivo male, forse un po’ più lontano dalla top 10, ma saremmo stati vicini perché il gruppo era lì. Penso che sia un circuito che ci piace, ha qualcosa che ci attira tutti. Possiamo fare molto bene. Abbiamo parlato con la squadra, guardando video e dati”.
Iker Lecuona sa che il suo futuro è in bilico. KTM entro agosto dovrà decidere se mettere fuori lui o Danilo Petrucci, a favore dello spagnolo c’è l’età, sui risultati al momento prevale Petrux. “E’ l’ultima gara prima della sosta. Non so ancora nulla e il mio manager non mi ha ancora detto nulla. Sto aspettando. Penso che il pensiero del weekend debba essere lo stesso, essere concentrato e calmo, migliorando a poco a poco. L’obiettivo è quello di sempre, la top 10. La moto c’è per vincere, vedremo come funzionerà”.
La vicenda del Sachsenring
Dopo il GP del Sachsenring Danilo Petrucci lo ha criticato per il suo stile di guida troppo aggressivo, specialmente nelle fasi iniziali: “Penso che con quello che ha detto non abbia ragione. Il mio obiettivo era uscire e sorpassare i piloti perché era una gara di gruppo. Il mio ritmo era quello di esserci. Quando l’ho superato, l’ho fatto con un margine perché era il mio compagno, l’ho fatto in maniera aggressiva ma sempre con molto margine”.
Nelle prime fasi di gara ha urtato la moto di Alex Marquez causando anche la caduta di Petrucci. “Per quanto riguarda la caduta, l’ho presa come uno scherzo. Non puoi incolpare qualcuno quando non lo hai toccato. Indica qualcuno quando non ha avuto nulla a che fare con esso. Se mi avesse toccato sarei caduto in curva. Non aveva nessuno davanti a sé. Non ho problemi con Danilo. Se vuole parlarne, ne sarò felice. Stamattina sono arrivato e sono andato a pranzo nell’hospitality e l’ho salutato come sempre”.