Nonostante il miglior tempo nelle prove libere del Gran Premio di Stiria, Max Verstappen sa di non essere stato il migliore oggi
A leggere la classifica della prima giornata di prove libere del Gran Premio della Stiria, il più veloce è stato Max Verstappen, al volante della Red Bull padrone di casa. Ma stavolta la lista dei tempi non dice tutta la verità.
Già, perché è vero che l’olandese ha fermato i cronometri su 1:05.412, di tre decimi più rapido rispetto al primo degli inseguitori, che oggi è stato Daniel Ricciardo. Ma è altrettanto vero che, in realtà, Lewis Hamilton era andato ancora più forte di lui.
Di settantasette millesimi, per essere precisi: peccato che il campione del mondo in carica avesse superato i limiti della pista alle curve 9 e 10 e, dunque, il crono di riferimento gli è stato cancellato. Il portacolori della Mercedes si è classificato dunque quarto, ma potenzialmente è stato più rapido rispetto al suo diretto rivale nella corsa al titolo.
La graduatoria non fotografa la realtà di Verstappen
E Verstappen lo sa bene: “In queste seconde prove libere Hamilton è andato più veloce rispetto a me, anche se il giro gli è stato cancellato”, sottolinea ai microfoni di Sky Sport. “Dunque la situazione è diversa da quella che sembra guardando la classifica. La battaglia con lui sarà serrata e dovremo considerare anche quale sarà la situazione del meteo domani”.
C’è anche qualche aspetto ancora da mettere a punto sulla sua Lattina, per esempio il feeling con la frenata in salita della curva 3: “Come sempre ci sono dei punti che possono essere ancora migliorati”, precisa il figlio d’arte. “Ma, per essere il primo giorno, ho avuto un buon feeling. Mi sento a mio agio al volante e in macchina”. Anche se Hamilton fa paura.
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