Sul circuito di casa della sua Red Bull, Max Verstappen festeggia la pole position, mentre Lewis Hamilton ha un passo non all’altezza 
Per Max Verstappen e la sua Red Bull arriva la terza pole position della stagione. Ma, per certi versi, quella che vale di più, almeno dal punto di vista sentimentale: perché si tratta della prima in assoluto per i Bibitari in casa, al Gran Premio di Stiria, sulla pista che porta proprio il nome dell’azienda di bevande energetiche.
Dunque, per il leader del Mondiale, è una gioia duplice: “Ottimo weekend finora”, commenta l’olandese. “Sono contento di essere in pole in casa della Red Bull. Questa pista non ha tante curve, ma sono difficili da interpretare: dalla staccata della curva 1 alla salita verso la 3, fino alla discesa della 4. Il tracciato è breve, ma è difficile azzeccare un giro buono”.
Nelle prove ufficiali, però, Verstappen alla perfezione ci è andato molto vicino: “In qualifica ancora una volta la macchina è stata piacevole da guidare. Non è semplice gestire il traffico nelle prime curve, ma il primo giro nella fase finale credo sia stato davvero abbastanza buono. Non perfetto, ma nemmeno male, in particolare nel settore iniziale”.
Verstappen e Hamilton pronti all’ennesima battaglia
Con il suo diretto avversario nella corsa al titolo mondiale ancora una volta costretto alle sue spalle, dunque, Max si aspetta un’altra domenica con il coltello tra i denti: “Ogni tanto mi piacerebbe avere vita più facile, ma d’altro canto è anche positivo che le gare siano combattute. Sono sicuro che anche domani sarà una lotta serrata, come è già successo in Francia“.
Lewis Hamilton, dal canto suo, deve ringraziare l’arretramento di tre posizioni del suo compagno di squadra Valtteri Bottas se domani potrà accomodarsi in prima fila: “Complimenti a Max, questo weekend è stato velocissimo”, riconosce il campione del mondo in carica. “Io ho dato il massimo ma non è stata la migliore delle sessioni per me. L’importante è che sarò comunque in prima fila, grazie alla penalità di Valtteri. Va bene così, potremo lottare domani in gara”.
Nella classifica dei tempi, l’anglo-caraibico era solo terzo: “In realtà loro hanno sempre avuto due decimi e mezzo di vantaggio su di noi per tutto il weekend. Siamo riusciti ad avvicinarci in qualifica, ma in configurazione da gara ieri sembravano davanti a noi per la maggior parte del tempo. Non pensiamo di avere il passo puro per poterli superare. Vedremo di inventarci qualcosa. Le proveremo tutte, ma sarei sorpreso di superarli sul passo. Magari pioverà…”. 
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