Jorge Martin scatterà dalla 14esima piazza nel GP di Assen. Giro cronometrato rovinato da Enea Bastianini nel corso del Q1.
Jorge Martin scatterà dalla 14esima finestra in griglia nel GP di Assen. Una buona prestazione per il pilota del team Pramac Racing che migliora il feeling sulla sua Ducati Desmosedici GP21 nonostante il layout olandese sia più ostico del previsto per le Rosse italiane. Difficile l’accesso al Q2, ma “un altro pilota che stava andando piano si è messo in mezzo e ha rovinato il giro”.
Ad ostacolare l’ascesa di Jorge Martin anche un problema fisico a seguito del brutto incidente rimediato a Portimao, che gli ha causato fratture multiple e un triplice intervento chirurgico. Poi nel Q1 un incontro inaspettato con Enea Bastianini gli ha impedito di migliorare il suo tempo: “Enea era lento e si è messo di mezzo quando ero sulle mie ginocchia. Quando sono andato a sorpassarlo, ha chiuso davanti. È necessario migliorare che non si intromettano quando sono lenti. Giochi molto su un giro e averlo rovinato così è un disastro, una stronza”.
Jorge sulle qualifiche
Jorge Martin si unisce al coro dei piloti che chiedono provvedimenti nei riguardi di colleghi che a mettono a repentaglio la sicurezza altrui nelle qualifiche, rallentando il passo per seguire la scia del più veloce. Nonostante le continue riunioni, sembra però difficile arrivare a capo della vicenda. “Ne parliamo sempre in Safety Commission, vogliono che diamo l’esempio, non che andiamo in giro. Se lo fanno forse dovrebbero essere più duri. Tutti noi che andiamo in Safety vogliamo migliorare qualcosa e questo pilota non va, forse dobbiamo agire”.
Dopo Assen ci sarà la pausa di campionato, dopo la quale Jorge spera di tornare al meglio della forma fisica. La priorità sarà migliorare sul giro secco per ottenere una miglior posizione in griglia. “Non entrare direttamente in Q2 ti limita perché non hai tempo per prepararti bene al giro e riposare. È un peccato perché sto imparando, sono un rookie e a volte dovrei prendermela con più calma”.
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