Gerloff racconta le sue emozioni dopo la sua prima gara in MotoGP con la Yamaha del team Petronas ad Assen, dove ha sostituito Morbidelli.
Il primo weekend MotoGP di Garrett Gerloff non è stato da sogno, ma comunque l’esperienza di Assen farà bene al pilota del Mondiale Superbike.
Ha concluso la gara, evitando cadute, fattore già importante. E non è arrivato ultimo, visto che si è messo dietro la Ducati del team Avintia guidata da Luca Marini. Probabilmente ha cercato di non prendere rischi e non ha forzato, ma in ogni caso non era facile per lui essere subito veloce con una Yamaha M1 che non conosce e in un campionato di alto livello come quello MotoGP.
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Gerloff commenta il weekend MotoGP ad Assen
Gerloff si è così espresso sul suo primo gran premio disputato in MotoGP: «Ci sono state sicuramente delle difficoltà, come ricordare la procedura di partenza della moto e capire come sarebbero stati i freni alla prima curva. Sono comunque felice di essere arrivato al traguardo, ma sono deluso di quanto ero indietro. Sono riuscito a stare con Marini a inizio gara, però avrei voluto passarlo prima perché gli altri erano poco avanti e forse avrei potuto seguirli. Ad ogni modo, sono contento di aver finito la mia gara MotoGP. Ringrazio Petronas Yamaha SRT per questa opportunità di guidare la loro moto e di essere qui in questo fine settimana. Auguro tutto il meglio a Morbidelli per la sua guarigione».
Gerloff amareggiato per il distacco preso, ma soddisfatto di aver almeno finito la corsa. Bello il suo pensiero per Franco Morbidelli, che ha sostituito ad Assen e che sarà out per circa due mesi.