Miller, caduto e poi ripartito ad Assen, è stato stoppato dalla Direzione Gara oggi ad Assen. Tardozzi espone una critica precisa.
Gara MotoGP da dimenticare per Jack Miller ad Assen. L’australiano è caduto al quindicesimo giro e poi, nonostante fosse risalito in sella, ha dovuto ritirarsi.
È stato richiamato al box dalla Direzione Gara per presunti problemi meccanici. Zero punti e corsa al titolo mondiale che si complica per il pilota Ducati. Adesso c’è la pausa estiva e poi ad agosto due gare consecutive in Austria, terra di conquista ducatista dove si può ridurre un po’ le distanze dal leader della classifica Fabio Quartararo.
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Tardozzi contro la Direzione Gara ad Assen
Davide Tardozzi, team manager Ducati, in un’intervista a Sky Sport MotoGP ha spiegato che la Direzione Gara ha commesso un errore nel fermare Miller: «Quando c’è una caduta, la moto può perdere un po’ di olio che va nel vaso di espansione che ha un tubino che l’ha portato dentro lo scarico. Per un giro o due può fumare un po’ perché l’olio viene bruciato dallo scarico. Ma non c’era assolutamente alcun problema di sicurezza. Quindi Jack è stato fermato ingiustamente. Poteva portare a casa 1-2 punti, la gara era già compromessa, però la Direzione Gara deve essere più attenta capendo cosa è giusto e cosa non è giusto fare».
Tardozzi critica la Race Direction per la decisione presa nei confronti di Miller, ritenendo che fermarlo per questioni di sicurezza sia stato uno sbaglio. Non c’era alcun problema reale per arrivare a tale scelta, stando alle parole del team manager ducatista.