Pol Espargarò vuole risultati migliori e sprona la Honda a lavorare nella giusta direzione. Assen è archiviata e si pensa al futuro adesso.
La gara MotoGP ad Assen non è andata come Pol Espargarò sperava. Ha ottenuto il decimo posto finale, con otto secondi di ritardo dal suo compagno Marc Marquez (settimo) e oltre diciotto dal vincitore Fabio Quartararo.
Nelle prove libere sembrava che il potenziale dell’ex pilota KTM fosse superiore. Non ce lo si immaginava certamente sul podio, però comunque più avanti e maggiormente in lotta per posizioni interessanti. Invece la sua è stata una corsa anonima al TT Circuit.
LEGGI ANCHE -> MotoGP Assen, Rins attacca Zarco: l’accusa del pilota Suzuki
MotoGP Assen, parla Pol Espargarò
Espargarò ha fatto il bilancio del suo fine settimana nei Paesi Bassi: «Abbiamo trovato un po’ di velocità qui. Il problema è iniziato sabato con la brutta qualifica, poi quando parti dietro è difficile lottare con gli altri. Nei primi giri il tuo stile di guida non è lo stesso, perché sei sulla difensiva per non farti passare ed evitare contatti, e questo ti condiziona molto».
Anche il bilancio della prima parte di stagione MotoGP 2021 non è esaltante per il rider del team Repsol Honda: «Ovviamente non è buono. Non posso fare un bilancio positivo, non sono contento, volevo di più. Siamo molto indietro in campionato, anche se la situazione non è disastrosa. Dobbiamo migliorare la nostra velocità per quando torneremo a gareggiare. Speriamo che la Honda lavori come stiamo facendo noi, così da tornare più forti ed energici dopo la pausa».
Pol ha indicato i problemi avuti al TT Circuit, oltre al fatto di essersi qualificato male (Marquez, però, partiva ventesimo e ha finito settimo): «È stato molto difficile. Il mio problema più grande sono i cambi di direzione, soprattutto con il serbatoio pieno. Ho perso tre o quattro secondi in questi punti sulla distanza di gara. Non sono soddisfatto. Questo decimo posto è lontano dai risultati che vorrei. Spero che la vacanza estiva ci dia più forza ed energia, lavoreremo ancora di più. Ora devo riposare e fare un reset. Dopo la pausa dovrò migliorare le qualifiche per essere in una posizione più vantaggiosa in gara».