Ha rischiato grosso Fabio Quartararo, prima di concludere in positivo il Gran Premio d’Olanda di MotoGP ad Assen
A vederlo cogliere la quarta vittoria stagionale, per giunta per distacco, con due secondi pieni di margine sul primo degli inseguitori, il suo compagno di squadra Maverick Vinales, verrebbe da pensare che Fabio Quartararo abbia condotto un Gran Premio d’Olanda in totale scioltezza.
Nulla di più lontano dalla verità. Per il Diablo, questo è stato un trionfo sudato. Alla partenza è riuscito a scavalcare subito il suo vicino di box, complice uno scatto incerto di quest’ultimo, ma dopo due tentativi è stato immediatamente sopravanzato da Pecco Bagnaia. E prima di liberarsi del torinese della Ducati, che gli faceva da tappo, ci ha messo ben sei giri.
“La gara è stata davvero dura”, racconta lui dopo la bandiera a scacchi. “Ho avuto tanta difficoltà a superare Pecco”. Complice anche un problemino fisico, che rivela solo ora, concluse le ostilità: “Ho avuto qualche difficoltà al braccio destro per tutto il weekend. Onestamente, non potevo andare più veloce”.
Quartararo, successo sudato fino alla fine
Una volta ritrovatosi al comando, il francese è andato in fuga, ma nella seconda parte della corsa è stato costretto a subire la rimonta irresistibile dello stesso Vinales, che ha rischiato di andare a riprenderlo sul finale. “Avevo una brutta sensazione, a metà gara mi è venuta anche un po’ paura”, ammette Fabio. “Ma sono riuscito a tenere il ritmo e credo di potermi ritenere soddisfatto”.
Come potrebbe non esserlo? Ora la testa della classifica generale è sempre più solida, i punti di vantaggio sono ben 34: non poteva andare in vacanza sotto migliori auspici. “Maverick ha vinto la battaglia al sabato, ma alla domenica i punti sono arrivati a me”, chiosa Quartararo. “Sono davvero contento”.
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