Aleggiano dei dubbi inaspettati sull’accordo di sponsorizzazione firmato dal team di Valentino Rossi per la prossima stagione di MotoGP
Il giallo è il colore storico di Valentino Rossi, e di conseguenza anche del marchio del suo team, la VR46. Ma il giallo, metaforicamente, è anche la sfumatura che sta tingendo l’attuale situazione della squadra, nel pieno della preparazione per la prossima stagione.
Proprio nei giorni scorsi è arrivata l’ufficialità dell’accordo con Ducati, che le fornirà le sue Desmosedici satellite per i prossimi tre anni. Sembrava che per chiudere il cerchio mancasse solo l’ufficialità dei due piloti: candidati principi Luca Marini e Marco Bezzecchi, ma con il sogno di destinare una moto proprio al proprietario Valentino Rossi.
Eppure, come in un gioco dell’oca, non appena è arrivato un passo in avanti se n’è fatto anche uno all’indietro. Che riguarda, clamorosamente, proprio lo sponsor principale: la compagnia petrolifera saudita Aramco, che secondo indiscrezioni dovrebbe staccare un maxi assegno da venti milioni di euro per garantire il budget per la MotoGP.
I dubbi sullo sponsor del team VR46 di Valentino Rossi
Dobbiamo necessariamente usare il condizionale, però, perché l’azienda in queste ore è stata protagonista di un’inattesa frenata. Il Brunswick Group, l’agenzia di pubbliche relazioni che cura la comunicazione di Aramco, ha infatti smentito di aver siglato un contratto con la struttura di Tavullia.
“Aramco conferma di non aver firmato un accordo strategico con il team VR46 come con qualsiasi altro affiliato della MotoGP“, si legge nel comunicato. “Aramco non ha mai avuto una relazione commerciale con Tanal Entertainment (il gruppo che ha stretto direttamente la partnership con il team, ndr), MotoGP o un team”.
Parole molto strane, visto che proprio il principe dell’Arabia Saudita Al Saud era intervenuto in prima persona nei giorni scorsi ad applaudire l’accordo con Ducati e ad auspicare di vedere il Dottore su una delle Desmosedici. L’amministratore delegato di VR46, Alberto Tebaldi, uno degli uomini più vicini a Rossi, non è preoccupato: “Abbiamo tutti i contratti firmati e siamo a posto. E poi perché nessuno di loro ci ha mai contattati?”. Ma il dubbio resta: lo sponsor c’è oppure no?
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